Attualità

Liguria. Crolla vetrata nella palestra di una scuola. Tragedia sfiorata

E’ successo ieri mattina, verso mezzogiorno, alla Scuola Teramo Piaggio di Zoagli. I vetri in mille frantumi. Solo pochi minuti prima del crollo, proprio lì sotto c’erano decine e decine di bambini

Ieri alla palestra della Scuola Teramo Piaggio di Zoagli, in provincia di Genova, tra Chiavari e Rapallo, è caduta a terra una vecchia finestra infrangendo il vetro in mille pezzi e provocando un gran frastuono. Solo pochi minuti prima la palestra era piena di bambini per la premiazione dei Giochi di Primavera.

Solo per poco, e per una caso fortuito, una tragedia è stata evitata. “E’ un fatto gravissimo che mi preoccupa, perché queste cose non devono succedere e andrò fino in fondo per accertare le cause del distacco dell’anta e le responsabilità del caso visto che chi fa questi lavori di installazione in strutture pubbliche deve avere un’attenzione in più se tali luoghi sono utilizzati dai bambini, come le scuole” denuncia la dirigente scolastica Elisabetta Abamo al quotidiano Secolo XIX, di cui riprendiamo qui sopra l’articolo nell’edizione odierna. Per fortuna nella aule le finestre sono nuove e non dovrebbero esserci problemi di sorta, rassicurano i tecnici comunali.

L’incidente, che per fortuna non si è risolto tragicamente, fa comunque riflettere molto sulla sicurezza dei serramenti e dei vetri delle nostre scuole che spesso sono vecchi, inadeguati e non rispettano le norme sulla sicurezza dei vetri come impone la UNI 7697 recentemente rivista. Si sente spesso parlare di rispetto delle normative antincendio e antisismica nelle scuole. Ben venga certamente l’adeguamento a tali normative ma certamente occorre pensare alla sicurezza scolastica a 360°, vetri e serramenti compresi.

L’occasione è purtroppo perfetta per ribadire il valore della norma UNI 7697 sulla sicurezza dei prodotti vetrari in edilizia. Essa,  come tutte le norme UNI, è una norma volontaria. Tuttavia è bene ribadire che essa fa parte da quarant’anni dello stato dell’arte della normativa sulla sicurezza dei vetri in edilizia in edilizia. E in ogni caso essa è richiamata implicitamente dal Codice del Consumo DL n. 206 del 6 settembre 2005. Condizioni che di fatto la rendono cogente.