Normativa

Parapetti in vetro e UNI 11678. Ceccolini, Metalglas Bonomi: “Per il progettista scelte più semplici”

Così il direttore commerciale Italia: “Finalmente regole chiare non daranno più a nessuno la possibilità di utilizzare o decidere il prodotto cercando solo il prezzo più basso utilizzando, come succedeva spesso, tipologie e materiali non idonei”.

“Diamo il benvenuto a una norma che finalmente non dà spazio ad interpretazioni soggettive, ma chiarisce in modo definitivo le caratteristiche e le condizioni di come deve essere strutturato e testato un parapetto in vetro”. Così Giorgio Ceccolini, direttore commerciale Italia di Metalglas, accoglie la notizia della pubblicazione della UNI 11678 sui metodi di prova per parapetti “Vetro per edilizia – Elementi di tamponamento in vetro aventi funzione anticaduta – Resistenza al carico statico lineare ed al carico dinamico – Metodi di Prova”.

E continua: “Siamo contenti perché la nuova normativa dà credito alla nostra azienda che, fin dal primo modello prodotto, ha scelto di collaudare i propri parapetti (ormai la famiglia comprende 26 modelli) ad un carico superiore del 50% rispetto a quanto prescritto dalla vecchia normativa e si è opposta in modo fermo e deciso all’uso dei vetri 8.8.4 nei lavori dove è richiesta la categoria 2 di parapetti.

Quindi, secondo noi, la nuova normativa delinea finalmente in modo chiaro le regole da rispettare nella costruzione e nella posa dei parapetti in vetro e ci gratifica per tutti gli sforzi compiuti nel portare avanti la nostra politica volta ad aumentare la sicurezza”.

 

Quali sono le opportunità che si aprono?

Le aziende che si sono comportate in modo corretto e sono state attente a salvaguardare il cliente, come Metalglas Bonomi, avranno sicuri vantaggi.

A volte ci è sembrato di essere più interessati noi a far sì che il cliente non potesse avere contestazioni di nessun genere dall’applicazione dei parapetti in vetro, rispetto a quanto lo fosse lui stesso.

Alcuni produttori hanno tentato ed a volte conquistato il cliente, facendo leva solo sul prezzo sapendo bene di avere un prodotto non in linea con ciò che ancora non era scritto ma era già chiaro a tutti quelli che volevano, come noi, lavorare seriamente.

Ora, di fronte ad una norma chiara come questa è arrivato il momento, anche per loro, di allinearsi a noi ed a tutti gli altri che hanno fatto le cose nel modo giusto.

Tutti i componenti della Metalglas Bonomi sono legati da un comune interesse nel raggiungere nuovi traguardi e proporre soluzioni innovative come, ad esempio, il supporto continuo in gomma o semirigido lungo tutto il parapetto nella zona di appoggio del vetro e quindi nella zona di massima spinta.

I test condotti in Italia e all’estero hanno evidenziato come questa soluzione aumenti notevolmente le performance del sistema sia quando viene sottoposto a carichi di spinta molto più elevati di quanto richiesto, sia nelle prove da corpo molle o rigido.

Ad esempio: un vetro 10.10.4 con una lastra temperata ed una indurita, può arrivare a reggere  spinte di 600 kg/ml senza danneggiarsi.

Quali sono gli ostacoli/difficoltà che si ergono ?

No, per noi nessun ostacolo o difficoltà. Anzi finalmente un documento che certifica le nostre idee in fatto di sicurezza e di applicazioni.

Quale il rapporto che si può aprire ora con il mondo della progettazione?

Ampie possibilità. Per il progettista le scelte saranno più semplici perché la norma UNI 11678:2017 è molto chiara su tutti i punti che determinano le scelte in fase di progettazione. E poi c’è l’aspetto economico, importante per noi e per il nostro cliente.

Finalmente queste regole chiare non daranno più a nessuno la possibilità di utilizzare o decidere il prodotto cercando solo il prezzo più basso utilizzando, come succedeva spesso, tipologie e materiali non idonei.

Quale percorso formativo si può aprire ora per tanti applicatori?

Metalglas Bonomi organizza meeting mensili presso la propria sede. Durante questi meeting con i clienti o progettisti viene dedicato molto spazio alle applicazioni ed ai test dei parapetti con prove e dimostrazioni nei nostri laboratori interni.

Quindi, possiamo dire che noi un percorso serio lo portiamo avanti già da 10 anni.

Rimane comunque un nostro impegno aggiornare costantemente tutti i nostri clienti ed in generale tutti gli addetti ai lavori che vorranno ascoltarci con newsletter, manuali tecnici sempre aggiornati e meeting dedicati.

(eb)