Serramenti

Produzione serramenti. Elogio del flessometro

Il controllo periodico dei flessometri in aziendale è necessario non solo perché fa parte del controllo di produzione nella fabbrica così come imposto dalla marcatura CE ma anche per evitare errori che si traducono in sprechi di materiale e in onerose perdite di tempo

Il flessometro, questo trascurato strumento di misura di cui nessuno parla mai ma che merita più che un elogio. Dalla sua funzionalità, non esagero, dipende la vita delle aziende. E’ così importante nella vita professionale dei serramentisti: in cantiere in fase rilievo misure, in produzione e in posa in opera. Eppure si parla sempre pochissimo del controllo dei flessometri aziendali, come pure della verifica di altri strumenti msiura come i calibri, i dinamometri ecc. Meglio, così fa qualcuno, buttare via i flessometri via ogni due anni e comprarne dei nuovi evitando i controlli periodici (che in fondo prendono pochi minuti) e producendo in loro vece le fatture d’acquisto (sic!). Altro che elogio del metro o del flessometro, siamo all’elogio della propria pigrizia. Ai suddetti male gli va con i calibri che costano… un pochino di più.

In questi giorni di calma potremmo prenderci cura dei nostri flessometri per verificarne le misure.

Come noto, il controllo periodico degli strumenti di misura nella produzione dei serramenti è imposto dalle norme di prodotto, dalla marcatura CE e dal controllo di produzione nella fabbrica. Lo faceva rilevare nel suo bell’intervento sulla marcatura CE dei serramenti di qualche giorno fa l’esperto del CSI Spa Paolo Monticelli (vedi qui la video clip).

L’ing. Antonio Abbiati di RGA Project, sviluppatore di applicazioni web ai fini della marcatura CE, ispettore CPR, MED (sistemi antincendio per il navale) per i prodotti soggetti a marcatura CE, normatore (membri del gruppo UNI/TC011/GL8), nonché profondo conoscitore del mondo produttivo, ci introduce al controllo periodico dei flessometri aziendali, indispensabili non solo per la marcatura CE dei serramenti ma anche per evitare sempre possibili errori di produzione che si traducono in perdite materiali e in perdite di tempo (altri costi).

L’esperto affronta anche il tema della scelta del flessometro che andrà fatta in funzione degli obiettivi aziendali, ad esempio delle tolleranze con le quali si intende lavorare. Il problema della precisione delle misure è rilevante nella lavorazione dei profilati di alluminio. Ma non si scherza neanche nelle produzioni di infissi in acciaio, in legno o in pvc.  L’ing. Abbiati tratta anche della scelta della periodicità delle misure di controllo, delle dime di verifica e ci fornisce 4 regole finali per non sbagliare.