Attualità

Finestre comprensive di infissi: da gennaio nuove trasmittanze

Lo prevede il DM Requisiti Minimi del 26 giugno 2015 per i lavori di riqualificazione energetica. Si tratta di valori leggermente più alti di quelli richiesti per l’ottenimento dell’ecobonus.

Finestre comprensive di infissi alla prova dei nuovi valori di trasmittanza termica previsti dal 1° gennaio 2021 dal Decreto Interministeriale Requisiti Minimi del 26 giugno 2015. Nulla di particolarmente nuovo. Lo si sapeva già da sei anni e nessuno si lamenti se si è mostrato un poco distratto in tutto questo lasso di tempo. Non fosse altro perché da tre mesi oramai, e precisamente dal 6 ottobre 2020, è in vigore il Decreto Requisiti tecnici per il Superbonus e l’Ecobonus che prevede dei valori di trasmittanza termica per le finestre comprensive di infissi solo leggermente più bassi di quelli in vigore da ieri. Come mostra chiaramente la Tabella in alto che raccoglie i valori di trasmittanza termica per l’ecobonus e quelli da rispettare di legge in vigore prima e dopo il 1° gennaio di quest’anno, in funzione delle sei zone climatiche in cui è stato suddiviso il paese.

Precisazione indispensabile, soprattutto per i non esperti che dovessere leggere questa pagina, è che con il termine di finestre comprensive di infissi si intendono le chiusure tecniche trasparenti e opache, apribili e assimilabili, e dei cassonetti, comprensivi degli infissi. Ovvero le finestre vere e proprie, ma anche le porte di ingresso, le porte e i portoni da garage, e pure le porte interne quando esse contribuiscono a migliorare l’efficientamento energetico dell’edificio.

Una recente estensione di questo concetto è stata data dal Ministero dell’Interno che ha previsto che pure le porte tagliafuoco interne, quando separano, due ambienti a clima diverso rientrano tra le porte esterne. Infatti la Circolare del Ministero dell’Interno-Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile -Direzione Centrale per la Prevenzione e sicurezza Tecnica  afferma che “una “porta per uso esterno” è un serramento che separa due locali con condizioni climatiche diverse (ad esempio un vano climatizzato da un vano non climatizzato, o un vano dall’ambiente esterno alla costruzione)“. Il che significa per questi prodotti apertura all’ecobonus, al superbonus ma anche all’obbligo di marcatura CE e alla DOP – Dichiarazione di prestazione. Obbligo che devono rispettare le merceologie precedentemente citate, come autorevolmente ribadito da Enea nel Vademecum Serramenti e Infissi per le detrazioni fiscali dell’ecobonus.

I nuovi valori di trasmittanza termica per le finestre comprensive di infissi da rispettare sono riportati nella Tab. 4 dell’Appendice B i valori di “Trasmittanza termica U massima delle chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, comprensivi degli infissi, verso l’esterno e verso ambienti non climatizzati soggette a riqualificazione” del Decreto Requisiti Minimi del 26 giugno 2015.

a cura di Ennio Braicovich