Razzismo contro infissi metallici: Unicmi interviene sul Comune di Bussolengo

Unicmi interviene presso il Comune di Bussolengo, in provincia di Verona, a seguito della segnalazione di alcuni associati.

“Siamo venuti – scrive Unicmi –  a conoscenza che – nell’ambito di interventi edilizi nel Comune di Bussolengo (VR) – sia all’interno dei “nuclei di antica origine e di notevole valore architettonico-ambientale (ex zona F9)” sia nelle “zone agricole” – ai sensi delle Norme Tecniche d’Attuazione del Piano Regolatore Comunale gli interventi di sostituzione oppure d’installazione ex novo di infissi risultano ammissibili solo ed esclusivamente se effettuati prevedendo gli stessi materiali dei manufatti originari. Si evince pertanto che in alcune zone significative del Comune di Bussolengo (VR) non sia possibile di fatto la sostituzione degli infissi in edifici esistenti con materiali diversi dal legno.

L’autorevolezza espressa dal ruolo che voi ricoprite e la volontà di aprire e mantenere un dialogo franco e costruttivo con le autorità preposte alla salvaguardia del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico del nostro paese, ci spingono a comunicarvi alcune nostre forti perplessità e a chiederVi dei chiarimenti in merito ai suddetti vincoli che – di fatto – impediscono d’inserire infissi in alluminio (o altro metallo) in edifici esistenti in alcune zone significative del Comune di Bussolengo (VR).

Inoltre vorremmo segnalarVi alcuni elementi di valutazione sulla natura e gli obiettivi della nostra Associazione e quelli del settore produttivo che ci pregiamo di rappresentare.

In prima battuta segnaliamo che oggi è possibile realizzare serramenti metallici (in alluminio, acciaio e leghe) assolutamente identici nell’aspetto – per forma, finitura superficiale e colore – a quelli considerati “più tradizionali” in legno”.

Conclude Unicmi: “Chiediamo che per gli interventi inerenti gli infissi (sostituzione di esistenti oppure installazione ex novo) nel Comune di Bussolengo le prescrizioni legislative siano incentrate unicamente sul rispetto della forma e del disegno originale e della compatibilità della finitura superficiale con i colori tradizionali del legno storicamente usati nell’area di inserimento al fine di non contrastare con il contesto ambientale esistente”.