Sarnico rieletto alla guida di Confartigianato Legno

Contemporaneamente è stato confermato presidente di Confartigianato Arredo Mauro Damiani

Giovanni Battista Sarnico, contitolare della Sarnico Falegnameria di Ospitaletto (Brescia), è stato confermato quale presidente di Confartigianato Legno. Contemporaneamente Mauro Damiani, titolare della Indaf di Udine, è stato rieletto presidente nazionale di Confartigianato Arredo. L’elezione dei vertici di Confartigianato Legno Arredo si è svolta tra venerdì scorso e oggi durante le Assemblee per il rinnovo delle cariche.

I punti cardine del programma quadriennale del presidente Sarnico saranno:
– la forte attenzione alla normativa tecnica dei prodotti della filiera;
– la semplificazione dei procedimenti per le detrazioni d’imposta per interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica;
– le intese con istituti per la certificazione e le prove nel settore legno;
– il rilancio della formazione professionale e
– il rafforzamento del presidio di tutti gli ambiti istituzionali e di rappresentanza in cui Confartigianato legno è presente.

Affiancheranno il presidente Sarnico nel Consiglio direttivo di Confartigianato Legno: Bruno Mazzariol in rappresentanza del Veneto, Tullio Polo per il Trentino, Samuele Broglio per il Piemonte e Leonardo Fabbroni per la Toscana.

Il presidente Damiani avrà al suo fianco, nel Consiglio Direttivo di Confartigianato Arredo: Paola Zanotto in rappresentanza del Veneto, Paolo Ballati per la Toscana, Roberto Ceffa per il Piemonte e Giampiero Conti per la Lombardia. L’impegno dell’Associazione per i prossimi quattro anni sarà rivolto allo sviluppo della formazione professionale, con la promozione di nuovi corsi di specializzazione al fine di rendere maggiormente aggiornati e competitivi i percorsi ad indirizzo legno-arredo. Grande attenzione anche alla valorizzazione delle risorse forestali italiane ‘a km 0’ e un’azione decisa verso l’ampliamento della possibilità di utilizzo del bonus mobili, operando in favore di una modifica legislativa che renda possibile fruirne anche indipendentemente da ristrutturazioni edilizie.

Come noto, in Confartigianato gli imprenditori artigiani del legno-arredo sono organizzati in tre Associazioni di mestiere: Arredo, Legno, Tappezzeria.

a cura di EB