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Serramenti. Il produttore Fossati smentisce ufficialmente le voci di un’acquisizione

Da qualche giorno giravano insistenti le voci di un’acquisizione della Fossati srl di Piacenza da parte di un noto produttore polacco

“Non so proprio come siano nate queste voci. Ma da ieri sono tempestato da telefonate di rivenditori e di amici che mi chiedono se abbiamo venduto ai polacchi. Prima dalla Puglia, poi dalla Valle d’Aosta, è stato tutto un susseguirsi di colpi di telefono. In realtà non abbiamo venduto proprio a nessuno”. Così si confida a GuidaFinestra.it Giovanni Fossati, amministratore unico della omonima azienda produttrice di finestre, portoncini e scuri situata presso Piacenza. E in effetti le voci erano così insistenti che, per dovere di informazione, abbiamo sentito l’azienda e il suo vertice.

“Forse, tutto è nato, segnala Fossati, perché 15 giorni fa abbiamo compiuto un riassestamento societario che oggi mi vede proprietario del 75% delle quote societarie e come amministratore unico. Il mio socio Marco Rigolli, che sentiva il bisogno di rallentare, scende al 25%, rimane sempre in azienda come dirigente ma non più come amministratore. Comunque nulla di più e soprattutto, smentisca per favore la voce di un’acquisizione”.

In effetti non ci sono ragioni per vendere visto che da qualche anno la Fossati srl sente il vento in poppa da quando ha compiuto la scelta di diventare produttore di serramenti in pvc emergendo come protagonista di primo piano sulla scena del mondo italiano del serramento. L’azienda è nata nel 1920 fondata dal nonno Giovanni, falegname. Un’attività proseguita dal padre Francesco e quindi portata avanti da Giovanni assieme al socio Marco fino alla svolta nel 2008.

Da allora, mentre l’edilizia italiana languiva e il mondo del serramento piangeva, la Fossati srl cominciava a snocciolare risultati positivi che l’hanno portata oggi ad avere 135 dipendenti e un fatturato 2015 di 21 milioni di euro.

“Lo scorso anno fu assolutamente unico con un +26% rispetto al 2014. Quest’anno ci accontenteremo di meno: + 20% secondo le previsioni attuali.  Probabilmente a fine anno toccheremo i 26 milioni di euro di fatturato”, segnala Fossati. Oggi l’azienda conta tre stabilimenti. Nel primo si producono finestre e portoncini in pvc e prodotti speciali. Nel secondo serramenti, portoncini ed oscuranti in alluminio e legno alluminio. Il terzo è utilizzato come magazzino materie prime, semilavorati e accessori.

Quattro le linee di produzione, di cui l’ultima, totalmente automatizzata, è stata installata dalla tedesca Stürtz a inizio anno. Quanto ai prodotti e ai marchi utilizzati nessun segreto: Veka (di cui è fedelissimo) per gli infissi in pvc, Aluk per finestre e scuri in alluminio e Uniform per le finestre in legno-alluminio.

Insomma serramenti e infissi a 360°. Ma il vero segreto sta nella rete di oltre 500 rivenditori di cui siamo fedelissimi. “E attenzione, evidenza Fossati quando parliamo di fatturati, intendiamo un fatturato puro fatto solo di serramenti ed esclusivamente con i rivenditori”.

Insomma, smentita alla fine la voce malevola che voleva la Fossati srl preda di un cavaliere polacco. “Del resto, come potrei fare una cosa del genere alla vigilia del centenario dalla fondazione dell’azienda?” si domanda Giovanni Fossati. Il 2020 è in effetti dietro l’angolo.

(eb)

Nelle foto, uno scorcio della linea di produzione di infissi in pvc e Giovanni Fossati assieme al socio Marco Rigolli