Progetti

Il nuovo Swatch and Omega Campus in Svizzera

Lo Swatch and Omega Campus a Beer Bienne è il più grande progetto in legno realizzato da Shigeru Ban Architects. Il progetto si distingue chiaramente per il concetto di design dei tre edifici che lo compongono, ciascuno realizzato in base alle caratteristiche del singolo marchio. Swatch in questo senso concretizza allegria e libertà con precisione, accuratezza e qualità per la fabbrica Omega. Ciò avviene grazie all’integrazione dei due brand nella Cité du Temps, spazio espositivo aperto al pubblico e dedicato all’universo del tempo, caratterizzato da facciate vetrate.

La grande copertura a nido d’ape con partizioni semi-opache e struttura in legno è un sistema che è stato utilizzato anche in situazioni di emergenza come il recente tifone Hagibis che ha devastato alcune regioni del Giappone. Alcuni di questi elementi dello Swatch and Omega Campus sono chiusi con una pellicola esterna opaca molto resistente alle intemperie, la cui funzione principale è proteggere dai raggi solari. Alcuni di questi possono essere aperti fungendo da griglia di aerazione, mentre altri sono dotati di pannelli fotovoltaici. Gli elementi semitrasparenti a cuscinetto, invece, sono gonfiati con aria e presentano al centro lastre di policarbonato semitrasparenti per l’isolamento termico. I cuscinetti, in grado di sopportare anche il peso della neve o del ghiaccio, sono ventilati in modo leggero ma costante affinché siano sempre sotto tensione. Gli elementi trasparenti sono realizzati in vetro a quattro lastre, tra le quali è stato incorporato un avvolgibile bianco; alcuni di questi elementi sono ventilati per prevenire la formazione di condensa.

Shigeru Ban si è già distinto nella ricerca di tecnologie costruttive innovative. L’architetto ha elaborato un nuovo modo di costruire basato sull’utilizzo della carta come sistema portante. Ciò garantisce un riutilizzo virtuoso dei materiali, finalizzato a una finalità purtroppo molto nota in Giappone. Terremoti e calamità troppo volte insondabili, vista la frequenza in quella regione del mondo, trovano con gli studi di Shigeru Ban un nuovo metodo di prevenzione.

a cura di Margherita Toffolon