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Tax credit pubblicità applicabile subito. Vale per stampa, radio, tv e online

Il credito d’imposta è applicabile da subito agli investimenti pubblicitari effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017. Confermata l’applicabilità anche per il 2018

Gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali, il cui valore superi almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nell’anno precedente possono essere dedotti fiscalmente dalle imprese. L’incentivo è pari al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, ma sale al 90% nel caso di microimprese, PMI e start up innovative.

E’ un’opportunità unica per cogliere il vento di ripresa che spira per il paese e la comunicazione vuole giocare la sua parte. E quindi anche la pubblicità su Nuova Finestra e su guidafinestra.it può approfittare del tax credit governativo.

L’incentivo, introdotto a giugno, è stato riconfermato ed esteso dal Governo venerdì scorso con il decreto fiscale “Decreto legge recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili” che contiene anche norme relative agli incentivi fiscali sugli investimenti pubblicitari incrementali.

I punti essenziali del testo:

-applicabilità del credito d’imposta agli investimenti incrementali del semestre 24 giugno – 31 dicembre 2017 (comparato allo stesso periodo del 2016)

-applicabilità del credito d’imposta confermata per il 2018 (comparato al 2017)

-testate digitali pienamente incluse

-stabilita capienza fondo: stanziati 20 milioni di euro per il 2017, 62,5 milioni di euro per il 2018.

In attesa della pubblicazione del testo del decreto, che andrà in Aula in questi giorni per la conversione in legge, anticipiamo che la principale novità introdotta rispetto alla versione precedentemente emanata dal Parlamento riguarda l’inclusione nel provvedimento anche degli investimenti pubblicitari effettuati sulle testate digitali in linea con quanto richiesto dalla nuova legge sull’editoria, che prevede una serie di adempimenti, tra cui la registrazione in Tribunale e al ROC.

Di estrema rilevanza la conferma da parte del Governo che il credito d’imposta è applicabile da subito agli investimenti pubblicitari effettuati dal 24 giugno 2017 al 31 dicembre 2017, nella misura del 75% (fino al 90% nel caso di microimprese, pmi e start up innovative) del valore incrementale degli investimenti di analoga natura effettuati sui medesimi mezzi nello stesso periodo del 2016.

Per questo secondo semestre 2017 la capienza del fondo è stata stabilita in 20 milioni di euro, mentre per il 2018 il fondo è stato stabilito in 62,5 milioni di euro, e gli oneri saranno recuperati da una corrispondente riduzione del “Fondo per il pluralismo e l’innovazione della informazione”.