Economia

Unicmi: dopo l’ecobonus ora attenzione ai decreti applicativi

Azione di pressione verso il MISE che deve promulgare i Decreti Applicativi previsti dalla legge di Bilancio 2018

Attenzione ai decreti applicativi previsti dalla legge di Bilancio 2018. La preannuncia Unicmi nella prima presa di posizione ufficiale di un’associazione del settore serramenti dopo la proroga dell’ecobonus e del bonus casa (vedi news)contenuta nelle legge di Bilancio 2019. L’associazione dell’involucro e del serramento metallico afferma: “Ora l’azione di difesa dei costruttori di serramenti da parte di Unicmi si sposta nei confronti del MISE che deve promulgare i Decreti Applicativi previsti per legge, decreti che in una prima stesura contenevano elementi gravemente distorsivi per il mercato e per i consumatori.

Unicmi, pertanto, cercherà di condizionare i contenuti dei decreti attuativi (a cura del MISE in concorso con MEF, MIT e Minambiente) che disciplineranno la pratica delle detrazioni nel 2019, scongiurando l’indicazione di un prezzo massimo dei serramenti che rischierebbe di premiare esclusivamente prodotti di scarsa qualità provenienti dall’estero.
Unicmi, attraverso una capillare opera di sensibilizzazione dei Ministeri competenti cercherà di evitare l’introduzione del prezzo massimo e, in contemporanea, caldeggerà invece l’introduzione di regole certe che valorizzino la corretta posa in opera dei serramenti negli interventi disciplinati dalle detrazioni”.

Dei decreti applicativi imposti dalla legge di Bilancio 2018 (quindi opera del governo precedente, per la precisione) abbiamo riferito spesso su queste pagine (vedi news) denunciando il tentativo di MEF, MISE ed ENEA (per la parte tecnica) di imporre dei massimali di spesa al metro quadro penalizzanti per i produttori italiani e quindi anche per i consumatori.