Normativa

Vetrate panoramiche. C’è obbligo di marcatura CE

Le cosiddette vetrate panoramiche sono prodotti serramentistici che di questi tempi vanno per la maggiore. Grazie all’assenza dei montanti delle ante, caratteristica che assicura un’elevata trasparenza, sono l’emblema stesso della dematerializzazione, dell’essenzialità e della leggerezza nonché del superamento dei confini tra i mondi interno ed esterno. Caratteristiche che piacciono ai clienti e ai progettisti. Per di più sono elementi di chiusura perimetrale molto pratici permettendo di ricavare utili spazi protetti dalle intemperie.

Disponibili nelle versioni scorrevoli o a libro, intelaiate in genere da traversi superiore e inferiore in alluminio, presentano sovente delle prestazioni piuttosto limitate di tenuta all’acqua, di permeabilità all’aria e di resistenza termica. Tutto questo ha contribuito a generare una molto comoda narrazione intra-settore secondo cui le vetrate panoramiche sono prodotti non normati, ovvero che esse si trovino in una sorta di limbo normativo. Secondo questa favolistica, non si saprebbe che cosa siano e, come tali, non sarebbero soggette ad alcuna regola. (EB)

Ci scrive al riguardo l’ing. Alessandro Loi:

Esistono in commercio numerosi prodotti forniti da moltissimi rivenditori di serramenti, cosiddetti “frangivento” o “vetrate panoramiche”, quasi sempre oggetto di detrazioni fiscali e realizzati con l’assemblaggio di più lastre vetrate stratificate o temperate, scorrevoli o a libro, senza montanti verticali e con modeste tenute aria/acqua.

Perfino alcuni grandi gammisti dell’alluminio e produttori di serramenti non hanno le idee chiare in merito e non trovando riscontro certo nella normativa, hanno dubbi anche sull’applicazione del cascading per tali prodotti, pur avendo svolto test in laboratorio secondo la UNI EN 14351-1.

Ecco, di conseguenza, alcune domande in merito:

– le vetrate panoramiche qui sopra accennate sono soggette alla norma UNI EN 14351-1?

– a quali prove possono essere sottoposte per ottenere la marcatura CE?

– la marcatura CE dipende dall’isolamento termico dei componenti finestrati?


Roberto Porta Istituto Giordano
Roberto Porta

Risponde punto per punto l’Istituto Giordano nella persona del geom. Roberto Porta, tra i maggiori esperti in tema di esperienze e norme sui serramenti:

1- Le vetrate panoramiche sono soggette alla norma EN 14351-1?

Sicuramente sì. Quelle definite come “vetrate panoramiche” non sono altro che serramenti esterni e nella versione attuale la UNI EN 14351-1 non le esclude come tipologia di serramenti.

2- A quali prove possono essere sottoposte per ottenere la marcatura CE?

Ovviamente a tutte quelle definite nella norma EN 14351-1. In particolare, l’unico test significativo è la resistenza al vento e la resistenza agli urti accidentali, in quanto sia la permeabilità all’aria che la tenuta all’acqua normalmente, in questo tipo di prodotti, è o NPD o nei casi migliori 1.

Anche la trasmittanza termica molto spesso è pessima in quanto composte da una singola lastra di vetro temprato. Dal punto di vista acustico, viste la tipologia della vetrazione e la presenza di “fori”, esse non danno un apporto significativo all’isolamento acustico.

3- C’è relazione tra la marcatura CE e l’isolamento termico dei componenti finestrati?

Direi di no… In quanto l’unica caratteristica richiesta in Italia attualmente per tutti i serramenti esterni è la resistenza al vento almeno in classe 2. In genere le vetrate panoramiche sono poste all’esterno di un locale come una terrazza, il porticato di bar o di un ristorante che non sono riscaldati e quindi devono solo resistere al vento e agli urti accidentali.

Nel nostro laboratorio negli anni scorsi, abbiamo eseguito parecchi test per la marcatura CE di tali sistemi con risultati variabili in funzione di quanto, questi sistemi, si scostavano, come costruzione, da una finestra “standard”. Normalmente si otteneva un risultato di permeabilità all’aria in classe 1, tenuta all’acqua non classificabile, resistenza al vento almeno in classe 2, e resistenza agli urti accidentali positiva.

Roberto Porta, Istituto Giordano

 

Nella foto in alto, una vetrata panoramica Sunroom

a cura di Ennio Braicovich