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Zanzare. Boom di contagi del virus West Nile in Pianura Padana

E’ emergenza zanzare soprattutto nella pianura padano-veneta, in particolare per l’epidemia del virus West Nile, il virus del Nilo Occidentale. Anche se il Ministero della Salute afferma che non v’è allarme aumenta la dimensione del contagio e il numero dei decessi: nove tra Emilia Romagna e Veneto nel solo 2018. L’ultima vittima è di sabato, un 91enne di Padova. A esserne colpiti in modo particolare sono gli anziani e i soggetti immunodepressi. Un caso su mille è mortale. Se l’80% dei soggetti colpiti non presenta alcun sintomo, il restante 20%segnala sintomi leggeri di breve durata durata quali nausea, mal di testa, febbre. Meno di un soggetto su 150 segnala sintomi gravi e uno su mille evidenzia una encefalite letale. Attualmente non vi è un vaccino antivirus.
Il virus West Nile è oramai divenuto residente in Italia ed è trasmesso dalla zanzara comune, la Culex Pipiens, che si infetta pungendo gli uccelli contagiati e quindi trasmette il virus a uomini e cavalli. La diffusione del West Nile è stata anticipata e accelerata dal clima caldo e umido di questi due mesi.

La tutela della popolazione va attuata, segnala il Ministero della Salute, attraverso misure preventive di ordine generale quali disinfestazione delle larve e dei soggetti adulti e l’eliminazione delle acque stagnanti.
Seguono le misure preventive di tipo personale: “uso di un abbigliamento idoneo (che lasci scoperte il minor numero possibile di zone corporee), o di preparati insetto-repellenti per uso topico, da spruzzare o spalmare sulle parti scoperte del corpo”, come evidenzia il Ministero.

Non ultima viene la protezione di case e appartamenti: “Per quanto riguarda invece le abitazioni, per evitare l’ingesso delle zanzare, si deve ricorrere all’uso di zanzariere a maglie fitte da collocare su porte e finestre. Spirali fumigene (zampironi, solo per uso esterno) o elettro-emanatori di insetticida (per interni) possono risultare utili per mantenere le zanzare lontane da aree di piccole dimensioni”.
Emergono quindi le zanzariere fisse e mobili a difesa dell’habitat umano, una tradizionale ma sempre efficace misura preventiva.

Quanto al trattamento fiscale, si ricorda che l’installazione di zanzariere integrate o non integrate negli infissi gode dell’IVA agevolata del 10% come recentemente messo in evidenza dalla recente Circolare 15/E del 12 luglio dell’Agenzia delle Entrate. Le zanzariere possono godere, inoltre, della detrazione del 50% per il risparmio energetico qualora fungano anche da schermatura solare, equiparate in tal senso, alle tende esterne e altri tipi di schermature che dal 2015 godono di tale agevolazione (vedi comunicazione dell’Agenzia delle Entrate).
(eb)