Normativa

L’ Albo Accredia dei posatori certificati vola verso quota 3000

Attualmente sono poco più di 2000 i posatori certificati inseriti nell’Albo professionale. Tuttavia vi sono centinaia di posatori che hanno passato gli esami di certificazione ma che non sono stati ancora inseriti per tempi tecnici

L’ Albo di Accredia dei posatori certificati oggi vede la presenza di oltre 2000 professionisti della posa degli infissi che hanno superato gli esami secondo la norma UNI 11673-1. Una bella cifra se si pensa che il 1° luglio erano 1016 e che a metà settembre erano 1380. Oggi i posatori certificati sono il doppio rispetto al 1° luglio e il 50% in più rispetto a metà settembre.

Tuttavia, vi sono centinaia di posatori, serramentisti e rivenditori che hanno superato gli esami ma che sono in stand-by, ovvero in attesa di vedere il loro nominativo inserito all’interno dell’Albo. Causa del ritardo sono anzitutto i tempi di tecnici di approntamento del dossier per ogni promosso all’esame. Un dossier che raccoglie i documenti richiesti da Accredia, laddove si incontrano spesso i tipici inciampi della vita burocratica: carte di identità scadute, codici fiscali illegibili e così via. Quindi, vi sono i tempi di delibera dell’organismo di certificazione (di solito si riunisce una volta mese) e poi i tempi di inserimento dei nominativi nel sito ad hoc di Accredia e i tempi di validazione. Insomma, settimana dopo settimana, si può rischiare di passare mediamente magari un paio di mesi, se va bene, prima di vedere inserito il proprio nome nell’ambito sito di Accredia.

Quanti i posatori certificati dell’ Albo?

La notizia della certificazione secondo UNI 11673-2 di ulteriori posatori operanti in ambito Finstral (vedi news) ci ha spinto a verificare il numero dei posatori di serramenti certificati ma non ancora inseriti nel sito di Accredia. Oggi i posatori di infissi certificati presenti nell’Albo sono esattamente 2072. Tuttavia, un rapido giro di telefonate con organismi di certificazione ed enti di formazione ci ha permesso di verificare sarebbero almeno 8-900 i posatori che hanno superato l’esame ma che attendono per varie ragioni di approdare all’Albo. I dati raccolti ci spingono a ritenere che ben presto, Covid permettendo, l’Albo potrebbe raggiungere ”quota” 3000.
L’analisi dei dati dell’Albo ci permette di scoprire anche che oggi l’organismo di certificazione che ha lavorato di più su questo fronte è dekra con 905 certificati.

Seguono sostanzialmente allineati ICMQ con 342, Istituto Giordano con 340 e Certi.s con 326. Più distanziato Intertek con 159. La torta qui accanto offre il quadro delle relative quote di mercato. Attualmente sono cinque gli organismi di certificazione. Un sesto, Q-Aid, sta scaldando i muscoli per entrare in questo mercato. E si vocifera di un settimo che guardando con attenzione i numeri di questo mercato.

I quattro fattori che “spingono” verso l’alto l’ Albo

A dare una forte spinta alla certificazione dei posatori secondo UNI 11673 finora erano due fattori: il bisogno di differenziazione tra operatori del mercato del serramento e il prossimo arrivo di un DPR che legherà in maniera obbligatoria ecobonus e qualificazione/certificazione dei posatori (vedi news).

Tuttavia, oggi vi sono altri due fattori che daranno ulteriore spinta al fenomeno. Il primo è l’apparizione del Superbonus 110% che spingerà con le sue strette regole committenti, general contractor e progettisti a richiedere forme di certificazione del personale impegnato nei lavori laddove queste certificazioni esistono (cappotti, serramenti in primis).

Il secondo nuovo fattore è l’Allegato I del Decreto Requisiti Ecobonus con la sua Tabella 1 sui massimali di costo unitario. La FAQ 4.17 del MEF-Ministero dell’Economia e Finanze dell’altro giorno che ha precisato che le spese per la posa e l’installazione sono escluse dai massimali di costo spingerà chi ha ottenuto una qualificazione EQF2, EQF3 e EQF4 a richiedere e a spuntare dei premium price rispetto ai posatori non qualificati. Del resto, non è forse vero che un chirurgo spunta di più di un medico generico?

a cura di Ennio Braicovich