Economia

Assemblea Generale EdilegnoArredo a Milano: le prospettive migliorano

Porte, porte d’ingresso, finestre, parquet, scale ecc. Questo il mondo che ruota attorno a EdilegnoArredo, l’associazione collegata a FederlegnaArredo che ha effettuato la propria Assemblea Generale ieri a Milano. Un’occasione per fare il punto sulla situazione dell’edilizia e della distribuzione

Ieri a Milano, presso il Salone d’Onore della Triennale si è tenuta l’Assemblea Generale di EdilegnoArredo, la Associazione nazionale fabbricanti prodotti per l'edilizia e l'arredo urbano che fa capo a FederlegnoArredo, componente del sistema Confindustria, “interprete” della filiera italiana del legno-arredo e del gusto dell'abitare italiano nel mondo.

Numericamente EdilegnoArredo risulta tra le realtà più importanti di FLA, con circa 260 imprese associate articolate in 8 gruppi merceologici: arredo urbano e per esterni, finestre, pavimenti di legno, porte, porte d'ingresso, profilati e rivestimenti di legno, scale, schermature climatiche e domotica. Aderisce a Edilegnoarredo anche Aippl, Associazione Italiana Posatori Pavimenti di Legno, con circa 200 posatori associati. 

Dopo la parte privata con approvazione del consuntivo 2015 e l’approvazione del preventivo 2016 il presidente Massimo Buccilli ha dato il via alla parte pubblica dell’Assemblea in cui si sono affrontati diversi temi. Il primo ha riguardato i dati forniti dal Centro Studi di Federlegno Arredo suddivisi in due momenti: l’andamento del settore edilizia in generale e i dati relativi al settore specifico di EdilegnoArredo. Per la prima volta sono stati forniti dati suddivisi tra le diverse realtà: finiture edilizie e tende.

Sull’andamento dell’edilizia in Italia il quadro è stato fornito con un raffronto su più anni: se il rinnovo è cresciuto dal 2007 al 2015 del 39%, le nuove costruzioni nello stesso periodo sono scese del 55%. Il quadro generale dell’importanza delle detrazioni fiscali lo mostra la slide in gallery. Solo un dato nel 2014 i lavori incentivati sono stati pari a 28,5 miliardi di euro (suddivisi tra 24,5 miliardi per la ristrutturazione edilizia e 3,9 miliardi per riqualificazione energetica.

Qualche dato complessivo sul settore? 

Finiture: fatturato alla produzione +2% sul 2014, export +4%, import +3,5%, consumo interno apparente +1,9% a 2479 milioni di euro.

Schermature: 1182 milioni di euro (fatturato alla produzione nel 2015) non esiste un raffronto possibile con gli anni precedenti.

Fornito anche qualche dato complessivo del mondo legno: macrosettore edilizia legno: 40.722 milioni di euro + 2,7% sul 2014, macrosettore arredamento: 24.924 milioni di euro + 3,4%.

Oltre che di mercato si è parlato di eventi e promozione internazionale. Lo ha fatto Roberto Cuneo descrivendo le potenzialità e il valore dei prossimi appuntamenti BtoB e Incoming in Cina, Iran, Usa, Singapore e Vietnam, Giappone.

Spazio anche alla formazione e in particolare alla nuova sede del Polo Formativo del LegnoArredo. “Abbiamo voluto e creato un polo formativo in Lombardia e che ora avrà una sede nuova per formare 300 giovani a Lentate sul Seveso. Il comparto che rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy ne ha bisogno per offrire un futuro alle nostre aziende formando i giovani” ha sottolineato Roberto Snaidero presidente di FederlegnoArredo intervento all’Assemblea. Il costo dell’investimento per il nuovo polo è di 3.500.000 di euro. Con l’aiuto della regione Lombardia, fondazioni ed Enti sono stati raccolti 2 milioni e mezzo. L’ultimo milione verrà realizzato attraverso donazioni e prestiti da parte delle aziende. “Donazioni e prestiti possono essere dichiarati nel bilancio sociale come azione di responsabilità sociale d’impresa” ha ricordato Cuneo.

E’ stata poi la volta della relazione sui nuovi trend distributivi e di mercato sulle imprese a cura del prof. Edoardo Sabbadin e della Dott.ssa Francesca Negri dell’Università di Parma Dipartimento di Economia.

“La nostra crescita del PIL resta inferiore a quella degli altri Paesi Europei e non si riesce a capirne i motivi” ha sottolineato il professore. Le stime sono tutte positive ma quasi sempre riviste al ribasso. Quelle di Confindustria del 28 giugno vedono solo del 0,8% quest’anno e addirittura un 0,6% nel 2017. In totale l’Italia non è ancora riuscita a recuperare i livelli di reddito del 2008. “Nel 2015 siamo ancora a -8% sul 2008 mentre la Germania è a +5%). Non solo, nonostante gli inventivi proposti dal superammortamento, peraltro macchinoso, il livello degli investimenti ha raggiunto il punto più basso nel 2016 con solo il 16,6% del PIL”. Anche la produttività resta un tasto dolente come mostra la slide in gallery.

Solo ombre? No, coii sono anche luci. Nel 2016 per la prima volta si interrompe il trend negativo in atto dal 2008 riguardo agli investimenti in edilizia e le stime sono di un +1%. Altri dati positivi riguardano la ripresa delle compravendite immobiliari che è avvenuta a partire dal 2014 e i primi mesi del 2016 confermano il trend positivo.

Dato negativo invece per l’improvviso calo degli appalti pubblici avvenuto in concomitanza con l’arrivo della nuova legge.

Col crescere della ristrutturazione e il calo del nuovo cresce l’importanza nella filiera del ruolo dei distributori e rivenditori. Molta attenzione va posta alla Grande Distribuzione Organizzata (in crescita) e all’e-commerce (in crescita), E ha delineato come si deve presentare la nuova rivendita o show room.

Alla dottoressa Negri il compito di parlare di digitalizzazione e mobile. Sempre maggiore è l’uso dei social e della connessione mobile. Cresce anche la sicurezza verso l’acquisto online. Ha anche citato due esempi di innovazione provocatoria:  l’Happy Googles box di Mc Donald in Svezia che permette di trasformare il proprio smartphone in un visore di realtà virtuale attraverso il suo inserimento nel packaging del cibo vuoto e per KFC in India “Watt-a-box” confezione di cibo con consegna a domicilio che prevede un contenitore capace di ricaricare lo smartphone.

Per concludere ha fatto un raffronto sulle politiche strategiche di due colossi dell’e-commerce Amazon e Walmart ricordando come l’attenzione verso il cliente ha permesso ad Amazon di crescere rapidamente e superare il concorrente in pochi anni.

PS: In gallery vi proponiamo alcuni scatti effettuati alle slide scusandoci per la bassa qualità, ma crediamo siano importanti per effettuare alcune valutazioni in attesa dell'arrivo degli originali

(as)