Attualità

Assemblea UNICMI: l’associazione portavoce del settore serramenti metallici

Un’assemblea, quella di UNICMI, onesta, chiara, molto realistica e pragmatica che lascia spazio a ventate di ottimismo ma con un occhio rivolto a tutti i possibili scenari di mercato

L’Associazione Unicmi si è riunita venerdì 23 per l’annuale Assemblea e per fare il punto sull’andamento del mercato edile, delle facciate e del serramento, in particolare ovviamente quello in alluminio.

La relazione di apertura ha visto un professor Carmine Garzia, responsabile dell’Ufficio Studi Economici Unicmi, molto ottimista inizialmente che ha chiuso illustrando tanti possibili scenari non particolarmente rosei dovuti a una generalizzata instabilità politico/economica che potrebbe rovesciare le sorti (vedi news).

Pietro Gimelli

Gli associati in sala sono stati in qualche modo poi tranquillizzati dal direttore Pietro Gimelli che ha illustrato tutto quello che l’associazione sta facendo è quello che farà nel prossimo futuro per supportare e in qualche modo tutelare le aziende troppo spesso in balia di situazioni che non possono gestire in solitaria.

Attività associativa
Punto focale dell’attività associativa sicuramente la presenza a ben 52 tavoli UNI ai quali i rappresentanti/tecnici Unicmi lavorano da anni vantando un ottimo presidio normativo in materia di involucro, energia, barriere stradali, pannelli ed elementi grecati, sismica.
Come attività di lobby, nello scorso biennio l’Associazione UNICMI ha svolto azioni di informazione e condizionamento istituzionale su diverse tematiche molto care al settore, tra queste:
H’T
Detrazioni
Norme tecniche per le costruzioni
EN 1090
Rapporti con concessionari autostradali
Decreti attuativi del codice appalti
Posa in opera

Per quanto riguarda quest’ultima Gimelli ha ricordato quanto sia determinante procedere sulla strada del Marchio di posa qualificata in  collaborazione con tutte le associazioni del settore e arma fondamentale per promuovere la qualità del prodotto e della sua installazione. Perché di questo si parla, se un prodotto ha degli standard alti deve essere posato a regola d’arte altrimenti non possono essere garantite le sue prestazioni.

Al riguardo Unicmi ha pronte delle mozioni da portare ai prossimi tavolo legislativi, in particolare sul tema delle detrazioni. Se la prospettiva è quella calcolata in metri quadrati (vedi news) “sarebbe addirittura meglio non averli più questi incentivi – dichiara Gimelli – tanto prima o poi verranno tolti, ed è meglio imparare presto a vivere senza e concentrarsi sulla qualità dei propri prodotti; oppure – e qui la mozione per l’UNI – proporre che non vengano fissati dei limiti al metro quadrato ma in base alla posa di qualità così da poter incentivare solo i lavori fatti a regola d’arte, garanzia di effettivo risparmio energetico.

Approvati poi all’unanimità il bilancio, le cariche associative in scadenza nel 2019 e il consiglio direttivo, si è passati alle attività pomeridiane di formazione dedicate ai soci su 3 tematiche differenti:
-Accettazione dei prodotti da costruzione in cantiere
-Marchio posa qualità serramenti
-Facciate continue e tender: dalla conoscenza della committenza alla corretta individuazione dei costi.

(om)