Attualità

Bambino travolto dal cancello. Condannato il Comune per assenza di manutenzione

Il Comune di Carugate (MI) dovrà rifondere i danni subiti dal bambino e pagare le spese legali

Un cancello elettrico difettoso per mancata manutenzione. Così ha stabilito la perizia. E per questo il Comune di Carugate, alle porte di Milano, dovrà pagare 12 mila euro per i danni subiti dalla vittima, un bambino, e 7 mila euro di spese legali. Lo ha deciso il giudice dopo una causa durata 5 anni.

Così si conclude la vicenda del bambino che all’epoca dei fatti (14 giugno 2010) aveva sei anni e che venne travolto dal cancello della Scuola dell'infanzia di via Clemente Alberti.

Il fatto è avvenuto al mattino subito dopo che la mamma aveva accompagnato il figlio nella struttura scolastica, come racconta Il Giornale della Martesana da cui riprendiamo la notizia e la foto di copertina che così prosegue: “Il piccolo era corso in avanti, era entrato nel cortile scolastico e si era arrampicato sul cancello per salutare la mamma che si avvicinava. Il manufatto, però, un cancello elettrico a binario, all' improvviso aveva ceduto ed era caduto addosso al piccolo schiacciandolo”. Il bimbo fu allora salvato a fatica dallo schiacciamento del pesante manufatto dal provvidenziale intervento di vigili urbani, carabinieri, pompieri e ambulanze.

Dall’episodio nacquero due indagini, una penale finalizzata all’accertamento delle responsabilità dell'accaduto e l’altra civile ai fini del risarcimento dei danni subiti dal bambino. A causa del fallimento della società assicuratrice del Comune, la “Faro”, a rispondere è stata chiamata l’amministrazione comunale del comune milanese. Al termine del procedimento il giudice ha stabilito la responsabilità dell'Amministrazione comunale nella manutenzione del cancello, condannandola a pagare anche le spese legali sostenute dalla famiglia del bambino.

La notizia fa parte del monitoraggio quotidiano di quanto appare sulla stampa quotidiana realizzato con il nostro Osservatorio Permanente Cancelli.

Ogni anno in Italia muoiono almeno una decina di persone, in genere anziani, bambini ma anche adulti, e diverse decine rimangono ferite a causa del ribaltamento o del malfunzionamento dei cancelli. Diverse le possibili cause del fenomeno: errata progettazione, costruzione, installazione o più semplicemente carenza o assenza di cura e manutenzione. L'Osservatorio Permanente Cancelli intende denunciare una situazione indegna di un Paese civile e spingere le Autorità competenti, le Associazioni dei consumatori, le Associazioni di settore a introdurre regole che facciano cessare una tragedia purtroppo continua.