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Bonus barriere architettoniche: occorrono chiarezza e prudenza

Da settimane di parla del bonus barriere architettoniche, non è una novità ma potrebbe diventare uno strumento interessante per il nostro comparto, eppure occorre estrema cautela e più chiarezza

Il bonus 75% per le barriere architettoniche presente nella finanziaria 2022 e 2023 è da settimane al centro del dibattito per l’interpretazione data da un importante produttore di finestre che sta comunicando direttamente con l’utente finale.

Da qui è nata la polemica, ancora un quadro chiaro non c’è o per meglio dire, ci sono tanti punti di vista – alcuni più convinti di altri – ma si lascia ancora ampio spazio a interpretazioni, pareri e idee.

Di fatto la legge n. 234/2021 (legge di bilancio 2022) ha introdotto una nuova agevolazione, per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Prevista inizialmente solo per lo scorso anno, è stata poi prorogata al 31 dicembre 2025 dalla legge n. 197/2022 (legge di bilancio 2023). Consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo. Per usufruire dell’agevolazione gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989. La detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Per questa detrazione restano ancora attivi sconto in fattura e cessione del credito.

Bonus barriere architettoniche 2023 e sostituzione dei serramenti

Non vi sono di fatto novità recenti rispetto a questo quadro delineato a inizio anno ma alcuni produttori di serramenti hanno  deciso di puntare tutto su questa detrazione e da inizio maggio su radio e TV nazionali passa un messaggio specifico indirizzato espressamente agli utenti finali che invita a cambiare le finestre con il 75% di detrazione e possibilità di sconto in fattura.

Quindi è possibile cambiare i serramenti approfittando di questa detrazione? In effetti si potrebbe perché a livello tecnico, porte, finestre, complementi e motorizzazioni attualmente disponibili sul mercato hanno già tutte le caratteristiche necessarie per rispondere all’esigenza dell’abbattimento delle barriere architettoniche, però c’è un ma. Anzi più di uno.

Considerata la situazione dei crediti incagliati e le difficoltà di sblocco, non sarà semplice trovare qualcuno che si accolli questi.

Inoltre è necessario l’intervento di un asseveratore che dichiari la conformità del progetto e al riguardo ci sono molti dubbi, perché non ci sono indicazioni precise e l’Agenzia delle Entrate ancora non si è espressa.

Non da ultimo andrebbe valutata la volontà del legislatore e l’utilità di questa manovra. Secondo l’associazione Unicmi ciò che si è delineato in queste settimane “è una interpretazione che non pare conforme alle intenzioni del legislatore che trasforma nei fatti l’utilizzo esclusivo del bonus barriere architettoniche 75% come il bonus più conveniente per il consumatore per sostituire i propri serramenti, reintroducendo di fatto lo sconto in fattura per questi prodotti addirittura aumentato al 75%”. Insomma, perché approfittare di un incentivo così importante e con un significato anche etico e sociale se non vi è vera o specifica necessità?

E quindi cosa può fare un operatore del settore?

C’è chi sostiene che sia opportuno prenderlo in considerazione, chi preferisce ignoralo completamente e chi attende indicazioni precise. E forse e proprio questa la scelta più corretta. Per ora è meglio essere prudenti nell’adottarlo almeno fino a che l’Agenzia delle Entrate non si sarà espressa adeguatamente al riguardo chiarendo i margini di applicazione di questo bonus.