Normativa

Bonus Facciate. I punti critici oggetto di interpello di Unicmi

Unicmi invia istanza di interpello urgente all'Agenzia delle Entrate per chiarire quattro aspetti di dubbia interpretazione

Il Bonus facciate e i suoi diversi punti critici sono stati oggetto di un interpello che Unicmi, l’associazione dell’involucro e del serramento metallico, ha inviato all’Agenzia delle Entrate. Solo due giorni fa l’associazione aveva pubblicato il dossier Vasistas 1-2020 dedicato alle tre agevolazioni di Ecobonus, Bonus Casa e Bonus Facciate (vedi news).

Ecco le domande contenute nell’istanza di interpello:
1- E’ possibile la sostituzione di parapetti esistenti con altri di diverso materiale?
2- L’intervento di installazione del cappotto termico è agevolabile nella sua interezza (isolamento, intonaco, tinteggiatura), oppure è agevolabile unicamente la spesa relativa al rifacimento della finitura (ad esempio il rifacimento dell’intonaco e della tinteggiatura), mentre l’isolamento termico resta escluso dall’agevolazione?
3- L’intervento di installazione di una facciata ventilata comporta il cambiamento della finitura esistente ed è di fatto un intervento di efficientamento energetico. Fatto salvo il rispetto dei requisiti imposti dal Bonus in termini di risparmio energetico, tale intervento è agevolabile?
4- Sono ammessi al Bonus Facciate unicamente le facciate “esterne”, ovvero le facciate visibili da strada o da suolo pubblico. Nel caso di facciata “parzialmente visibile” da suolo pubblico (ad esempio porzioni di facciata interne di altezza superiore che sono visibili da strada e altre porzioni del prospetto che rimangono nascoste dall’edificio stesso), gli interventi su tali prospetti sono interamente agevolabili?

Le risposte dell’Agenzia verranno immediatamente integrate in un aggiornamento (gratuito) di Vasistas 1-2020.

Benché il Bonus Facciate, come hanno precisato la Circolare 2/E e la Guida sul Bonus Facciate dell’Agenzia delle Entrate escluda dalla detrazione fiscale del 90% infissi, vetrine, porte, portoni e cancelli, esso può trascinare con sé anche tipici lavori serramentistici che godono comunque di detrazioni fiscali, anche se minori.

Come mostra la foto colta qualche giorno in una via milanese, i lavori sulla facciata si accompagnano sovente al rifacimento delle finestre. Semmai il problema oggi può essere un altro come ci viene segnalato da progettisti e impresari edili. Almeno per quanto riguarda Milano, sono praticamente impossibili da trovare i ponteggi indispensabili per i lavori di facciata. Tutti già prenotati per i lavori fino al prossimo autunno.

a cura di Ennio Braicovich