Economia

Criminalità 2013. Balzo in avanti dei furti nelle abitazioni: + 6%

Al top degli attacchi criminali Asti, Pavia e Torino. Le città più sicure (per furti in casa): Crotone, Potenza e Napoli

Sono sconfortanti i dati sui reati denunciati secondo il report 2013 dal Ministero dell’Interno pubblicato in sintesi dal Sole24ore di oggi.
L’aumento dei reati in generale è stato nel 2013 del 2,6% che era stato un anno nero. Il solo dato positivo è la diminuzione dei furti d’auto. Scippi in andamento stazionario mentre le rapine sono in linea con l‘incremento medio dei reati. Il dato più significativo e allarmante è il decollo di furti e borseggi (+12%). Nel 2013 sono stati denunciati 251 mila furti in abitazione con un aumento del 6% rispetto al 2012. La media nazionale è di 414 furti in casa ogni centomila abitanti.
Certamente, vista la numerosità della popolazione, le città dove si verifica il maggior numero di furti sono Milano, Roma e Torino.

Comunque è Asti la città italiana che si aggiudica il poco invidiabile Palmarés del numero più alto di furti in casa con ben 921 colpi (denunciati) su centomila abitanti con un aumento del 43,5%% rispetto al 2012. Leggermente distanziata ma sempre buona seconda è Pavia con 706 furti quasi a pari ‘merito’ con Torino dove i furti sono stati 705. E poi nell’ordine Ravenna, Forlì, Lucca, Monza, Lecco, Milano e Alessandria. Questa la top ten negativa segnata dalla presenza di sole città del Nord salvo Lucca che è in Centro Italia.

Quanto alla top ten positiva, prima città per sicurezza delle abitazioni è Crotone con soli 120 furti per centomila abitanti, e quindi Potenza, Napoli, Barletta, Isernia, Oristano, Bolzano, Cagliari, Enna e Vibo Valentia. Tutte città del Sud e Centro Italia, salvo Bolzano.
Sono interessanti anche i dati relativi agli incrementi di questo reato. A Sondrio si è verificato un aumento davvero eccezionale di furti: +48,3%. Seguono Asti (+43,5%), Lodi (43,4%), Perugia (35,3%). Ma vi sono città dove si è verificata una diminuzione consistente del reato come Aosta (-30,25) e Pistoia (-23%).

E’ interessante notare anche un raffronto con la situazione di qualche anno fa, sempre per numero di furti in casa ogni 100 mila abitanti. Nel 2011 le prime tre città per furti erano state Lucca, Pisa e Pavia, seguite da Forlì Cesena, Alessandria, Novara, Savona, Varese, Lecco e Torino.
Da allora in poi Lucca era passata dal primo al 6.o posto, Pavia dal terzo al secondo mentre Pisa dal secondo posto è scesa, per fortuna dei suoi abitanti, alla 29.ma posizione.
(eb)