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Dal Veneto ad Ipswich. La perfetta copia di un portone settecentesco in versione antieffrazione e antincendio

Oikos riproduce con tanta artigianalità un portone in legno e vetro del settecento di un museo inglese adeguandolo a requisiti moderni di sicurezza antieffrazione e antincendio

Un portone bello, antico, realizzato in legno e vetro da mani artigiane nel 1700. I segni del tempo, però, sono sempre più vistosi e aggressivi, e obbligano le Belle Arti del Regno Unito a trovare soluzioni. L’imponente portone della residenza – il museo Chirstchurch Mansion di Ipswich,nel Regno Unito – deve essere sostituito per la garanzia stessa delle opere d’arte e degli arredi in esso contenuti. 

All'interno del Museo sono ospitate mostre permanenti di Thomas Gainsborough e John Constable. Senza dimenticare i sontuosi saloni georgiani, i mobili vittoriani. Al nuovo portone servono sicurezza antieffrazione e antincendio, solidità, prestanza ma soprattutto tante arte.

Non può infatti andar perduto il fascino di un edificio con 500 anni di Storia, del suo ingresso di legno antico cesellato a mano che incornicia le vetrate ad arco. Il portone in stile Tudor di Chirstchurch Mansion è un gioiello di storia che va preservato.nServe un professionista che ci sappia fare, eccellente in innovazione, ma anche in manualità artigiana. E lo hanno trovato in Italia.

Oikos, che produce porte di sicurezza, ha analizzato il progetto, coinvolto maestranze specializzate, realizzato un campione e capito che sì, si poteva fare. E' così che il portale di Christchurch Mansion ha lasciato la sua prestigiosa sede per trasferirsi a Portogruaro, Venezia, ed essere riprodotto fedelmente nei suoi 1365 mm di larghezza per 2705 mm di altezza di cui 2095 mm di sola anta.

Un lavoro durato mesi, meticoloso e tenace, che ha recuperato i vetri originali rendendolo idonei all’antieffrazione e alla resistenza al fuoco grazie all’accoppiamento con altri cristalli. Fatta interamente a mano la cesellatura della struttura in legno di rovere, così come la realizzazione della sottostante anima blindata in acciaio.

“Ora Oikos – sottolinea orgoglioso Mario Biancolin qui ripreso davanti alla nuova porta – può annunciare la valorosa realizzazione dell’opera, un tributo alla Storia e alla conservazione del patrimonio culturale comune”. Opinione condivisa perfettamente dal socio Fabio Buscato che con le sue esperte maestranze ha portato a termine un'opera davvero unica.