Economia

Ecobonus 65% nel 2013. Enea, balzo in avanti delle pratiche: +35%

Oltre 355.000 pratiche di detrazione fiscale del 65% nel 2013

Sono 355 mila le pratiche con cui gli italiani hanno richiesto le detrazioni fiscali del 65% per interventi di risparmio energetico effettuati nel 2013. Lo comunica Enea, l’ente preposto dalla legge alla raccolta online della documentazione per poter usufruire del cosiddetto ecobonus. Il dato è stato comunicato appena trascorsa l’ultima data utile per l’invio della documentazione che era il 30 settembre scorso.

Enea evidenzia che il numero delle pratiche inviate per il 2013 è salito del 35% rispetto a quelle inviate per il 2012, nonostante il periodo di crisi. In crescita anche gli investimenti in risparmio energetico che sono saliti del 20% raggiungendo quasi i 3,5 miliardi di euro. Il tutto si è tradotto in termini di aumento del risparmio energetico salito del 25%.

“Da queste prime anticipazioni – sottolinea Enea – sembra evidenziarsi l’efficacia dell’innalzamento dell’aliquota incentivante dal 55% al 65%, e ciò risulta ancora più significativo in un contesto di crisi economica del settore dell’edilizia”.
Il bonus fiscale del 65% dovrebbe terminare con il 31 dicembre 2014 per gli interventi sulle singole unità immobiliari e il 30 giugno 2015 per gli interventi su condomini. In questi giorni si stanno moltiplicando le dichiarazioni da parte dei diversi ministri a favore di una proroga dell’ecobonus che verrebbe inserito nella Legge di stabilità.

Dal 2007 al 2013 sono state 1 855 000 circa le pratiche presentate a Enea per la richiesta di detrazioni fiscali.
Il picco di richieste era stato registrato nel 2010 con 405 600 richieste di ecobonus per un investimento complessivo di 4,6 miliardi di euro. Poi, il crollo nel 2011 proseguito nel 2012 con 265 mila pratiche. Ora finalmente la tendenza è al recupero.

Questo riscontro pubblico dell’ecobonus avviene nonostante il fatto che molti italiani non conscano le agevolazoni fiscali per il risparmio energetico, come ha mostrato un recente sondaggio (vedi news). Insomma, c’è ancora molto da fare nella promozione della conoscenza di questi strumenti utili ai consumatori, all’industria e all’ambiente nonché allo Stato.

E’ da segnalare infine che gli interventi preferiti di risparmio energetico sono la sostituzione dei vecchi infissi e l’installazione di pannelli di solare termico che rappresentano (dati 2012) quasi il 70% degli investimenti per i quali viene richiesto l’ecobonus.

(eb)