Economia

Finestre e porte esterne. Il mercato recupera in Germania

Piccolo segno positivo nelle vendite dei serramenti nella vicina Repubblica nonostante le forti paure di primavera

Finestre e porte esterne in Germania recuperano nella seconda metà dell’anno nonostante le pessimistiche previsioni di maggio quando, vedi qui, si paventava un crollo del 5.5% del mercato. Contrariamente alle previsioni di maggio 2020 (meno 5,5%), il mercato delle finestre nel 2020 aumenterà dello 0,5% a 14,8 milioni di unità finestra (unità finestra UF = 1,3 x 1,3 m) in termini di dati di vendita.

Mercato delle finestre in Germania
Evoluzione del mercato della finestra in Germania tra 2011 e 2021. Volumi (in alto) e tassi di sviluppo

Questo è il messaggio chiave che proviene dalla conferenza “Statistiche e Mercato” del VFF, l’associazione dei serramentisti tedeschi che raccoglie i produttori di tutti i materiali: alluminio, legno e pvc. E, allo stato attuale, non è previsto un crollo del mercato nemmeno per il 2021: per il mercato delle finestre è previsto solo un lieve decremento dello 0,6%. “I temuti effetti della pandemia della corona – ad oggi – non si sono verificati”, ha affermato Frank Lange, amministratore delegato di VFF. “Tuttavia, ci sono stati cambiamenti significativi all’interno dei singoli segmenti”.

Quanto alle porte esterne 2020 è prevista una crescita dell’1,3% che porta il mercato a  1,48 milioni di unità contro la previsione precedente (-4,0%). E per l’anno 2021 le porte esterne rimarranno in terreno positivo con una crescita dell’1,2 per cento rispetto al lieve calo dello 0,6 per cento del mercato delle finestre.

Finestre nel nuovo e rinnovo, nel residenziale e non residenziale

La stabilità del mercato complessivo è, tuttavia, associata a significativi mutamenti nei singoli segmenti di mercato:
– il mercato delle finestre nell’edilizia residenziale crescerà quest’anno del 2,2 per cento, mentre
– il mercato delle finestre nell’edilizia non residenziale diminuirà del 2,6 per cento.

La discrepanza è ancora più chiara per il 2021, visti la crescita del 3,3% nell’edilizia residenziale e un calo previsto dell’8,1% nell’edilizia non residenziale.
Differenziando tra nuove costruzioni e ristrutturazioni:
– il mercato delle finestre nelle nuove costruzioni residenziali crescerà del 2,0% e
– nelle ristrutturazioni del 2,3% nel 2020, mentre il mercato delle finestre nelle nuove costruzioni non residenziali diminuirà significativamente del 4,2%.

L’edilizia non residenziale in ristrutturazione, invece, resta stabile a – 0,5%.

La crisi dell’edilizia non residenziale si riflette anche nel calo della produzione delle finestre in metallo rispetto a pvc, legno e legno-alluminio.

Tra i fattori chiave del mercato: i bassi tassi di interesse, la mancanza di volontà di investire in edifici non residenziali a causa della pandemia, l’elevata domanda di spazi abitativi, la forte crescita del numero delle licenze edilizie nell’edilizia residenziale e, soprattutto, la volontà di rinnovo e ristrutturazione per esigenze di protezione ambientale grazie ai programmi di finanziamento agevolato messi in campo dal Governo.

Lo studio “Finestre e porte esterne” è disponibile presso il VFF a 1155€.

a cura di Ennio Braicovich