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Hotel Oderberger: da Bagno Pubblico ad Albergo di Lusso

La curiosa storia dell'Hotel Oderberger a Berlino: da bagno pubblico ad albergo a quattro stelle.

L’hotel Oderberger nasce come bagno pubblico di Prenzlauer Berg nel 1902. L’edificio disponeva di numerose cabine con docce e vasche da bagno. Gli abitanti di Oderberger vi si recavano per badare all’igiene personale. Già a quei tempi era la grande piscina il protagonista di questo luogo di incontro.

Il bagno pubblico della città rimase dismesso per tre decenni prima di essere riportato a nuova vita grazie ad una felice coincidenza. Barbara Jaeschke, proprietaria e direttrice dell’adiacente scuola di lingua GLS, al tempo offriva lezioni e alloggio a molti studenti di lingua da tutto il mondo. Proprio lei nel 2011, insieme al marito Hans-Dieter, acquistò la proprietà del vecchio edificio fatiscente dalla città stato di Berlino con l’intento di rinnovarlo completamente e restituire la piscina al pubblico. L’edificio di oltre 100 anni e una superficie complessiva di 8600 metri quadrati necessitava di un restauro di tipo conservativo. Fondamentale era salvaguardare quanti più elementi storici possibili e dove possibile riportarli allo loro stato originale.

Da bagno pubblico a hotel 4 stelle

I proprietari hanno affidato il progetto di ristrutturazione a Mathias Jensch e Britt Sylvia Eckelmann dello studio di architettura cpm architekten. Secondo i piani, il bagno pubblico doveva essere trasformato in una moderna piscina con spa e un hotel a 4 stelle, a cui sarebbero stati incorporati un ristorante, un bar, diverse sale di formazione, 70 camere, due appartamenti e 5 suite torre. I lavori si sono protratti per quasi quattro anni, fino all’inaugurazione dell’hotel nel 2016. Il lavoro è stato premiato con il riconoscimento per la conservazione del patrimonio monumentale “Ferdinand-von-Quast-Medaille 2017”.

La Piscina

Al centro del progetto di ristrutturazione c’è la piscina, con il suo aspetto da cattedrale. In soli 20 minuti la sala da biliardo e la piscina possono essere trasformate in una straordinaria location per eventi. Un piano di sollevamento appositamente progettato si muove verso l’alto dal fondo della piscina grazie a un piccolo motore. Allo stesso tempo, l’acqua scorre attraverso cinque blocchi sulle pareti della piscina e si raccoglie in un contenitore sottostante. Una volta che il piano di sollevamento ha coperto la piscina, si crea un nuovo spazio che può ospitare fino a 800 persone. Un vero e proprio progetto di illuminotecnica, disegnato sulle peculiarità dell’architettura, crea una particolare atmosfera con effetti di luce.

Le porte

Dal momento che la conservazione degli elementi storici era l’argomento principale dei lavori di ristrutturazione, anche le 100 porte caratteristiche delle cabine dei bagni doccia e vasca sono state completamente restaurate. Questo intervento è stato possibile grazie alla scelta di utilizzare dei controtelai per porte scorrevoli Eclisse. Queste scompaiono completamente nel controtelaio montato nella parete. Ogni porta scorrevole permette così di guadagnare spazio: un argomento decisivo per la gestione efficiente di un hotel.

Sale convegni

Le sale destinate a conferenze sono quelle che un tempo ospitavano il piccolo bagno e le cabine doccia sono state mantenute nel loro aspetto originale. Molti dettagli del vecchio bagno pubblico sono stati preservati. Ad esempio le vaschette porta sapone integrate nel muro vengono ora utilizzate come vassoi per le penne. Dal momento che le cabine bagno e doccia erano molto piccole per ospitare sale convegni per 10-12 persone, da due a quattro cabine sono state riunite in un’unica stanza. Altre invece hanno mantenuto la loro dimensione originale e sono ora utilizzate in parte come bagni. Nelle sale per seminari, nuove porte in vetro sono state utilizzate per motivi di sicurezza e antincendio, mentre le porte in legno originali con lamelle di ventilazione sono state lasciate accanto alle nuove.

Ristorante e bar

La realizzazione del ristorante e del bar ha avuto molto successo: le due aree gastronomiche sono molto eleganti e si inseriscono armoniosamente nel concetto di design complessivo, grazie all’estrema sensibilità estetica degli architetti. Il nuovo ristorante situato nella vecchia zona caldaie occupa un’area di 225 metri quadrati, distribuita su tre piani. Il bar invece è stato costruito negli ex spogliatoi.