Attualità

Ift: test spettacolare su un mega serramento in alluminio tagliafuoco

Un test sulla resistenza al fuoco di una grande lastra vetrata tagliafuoco intelaiata da un profilo in alluminio coibentato si è svolto presso il nuovo Technological Centre di ift a Rosenheim a conclusione delle Giornate della Finestra.

Quello visto a Rosenheim in conclusione delle Giornate della finestra 2016, è stato probabilmente uno dei test su vetri tagliafuoco più emozionante e non solo per il palcoscenico, la nuova struttura ift realizzata presso il nuovo Technological Centre inaugurato a giugno. Un forno di 8 x 5 metri per i test e un sistema di depurazione dei fumi appositamente concepito per la nuova struttura.

Così venerdì 14 ottobre alle 14:00 si è dato inizio ad un test vero e proprio su un vetro tagliafuoco di 3100 x 5900 mm realizzato dalla polacca PolFlam, specialista in vetri antincendio e capace di ottenere una prestazione EI30. Molto probabilmente si tratta della lastra antincendio intelaiata di maggiori dimensioni mai testata al mondo. Il serramento pesava 1,5 tonnellate e lo spessore del vetro era di 35 mm.

Circa un centinaio di partecipanti di Fenstertages (fra cui la redazione di Finestra e Guidafinestra), ha presenziato alla prova condotta dai tecnici di ift, anzi per precisione di ift MessTec GmbH, la nuova società che deriva dalla collaborazione fra ift e PeOF fondata come controllata di ift il primo agosto scorso (vedi news).

E’ stato il test di resistenza al fuoco sul campione di vetro antincendio delle maggiori dimensioni mai realizzato al mondo. A sostenere la vetrazione un telaio in estruso di alluminio opportunamente predisposto da Aliplast, estrusore e gammista polacco.

La prova sul grande forno ha destato stupore e ha permesso a tutti di osservare col trascorre del tempo le modifiche che il campione offriva sottoposto al calore e alle fiamme.

Dopo l’espansione del materiale tagliafuoco, l'idrogel, all’interno del vetro e la rottura della lastra interna, si è potuta osservare la crescente opacizzazione della lastra esterna su cui erano disposti i sensori di rilevazione della temperatura (termocoppie). I dati erano inviati ad una stazione di rilevamento computerizzata. Col passare del tempo e con una crescente tensione fra gli spettatori, si è potuto osservare il leggero cedimento del telaio, la distruzione parziale delle guarnizioni e una leggera fuoriuscita di fumi ma la lastra di vetro ha, tra gli applausi, resistito perfettamente al test per la durata di 45 minuti. Il test è stato anche illustrato man mano dai tecnici di ift.

Una lastra di identiche dimensioni era stata testata alla Polflam lo scorso settembre ottenendo la qualificazione EI30 secondo EN 1364-1..

(as)