Il Decreto Aiuti-quater taglia il Superbonus

Tra i tanti provvedimenti urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica importanti modifiche al Superbonus. L’aliquota di detrazione per gli interventi sui condomini scende dal 110% al 90%. Proroga di tre mesi per le villette con SAL 30% a fine settembre.

Il Governo Meloni, nella riunione di ieri sera, ha approvato il Decreto Aiuti-quater. All’ordine del giorno vi erano misure urgenti di sostegno nel settore energetico e di finanza pubblica. Tanti i provvedimenti approvati. Proroga fino a fine anno dei crediti di imposta e del taglio alle accise, aumento del tetto al contante, modifiche al superbonus, incremento della produzione di gas naturale, rateizzazione delle bollette e bonus dipendenti che passa da 600 a 3000 euro esentasse.

Il Superbonus secondo il Decreto Aiuti-quater

Le modifiche varate ieri sera dal Governo sono decisamente rilevanti, come già da noi anticipato qualche giorno qui. Anzitutto, nel 2023 l’aliquota di detrazione per gli interventi sui condomini scende dal 110% al 90%. Poi, come afferma il comunicato di Palazzo Chigi, “si introduce la possibilità, anche per il 2023, di accedere al beneficio per i proprietari di singole abitazioni, a condizione che si tratti di prima casa e che i proprietari stessi non raggiungano una determinata soglia di reddito (15mila euro l’anno, innalzati in base al quoziente familiare)”. Di rilievo è la proroga di tre mesi per le villette. Infatti gli edifici unifamiliari possono godere dell’agevolazione del Superbonus 110% fino al 31 marzo 2023. Sempre che i proprietari abbiano completato il 30 per cento dei lavori entro il 30 settembre 2022.

a cura di Ennio Braicovich