Il mercato della distribuzione di porte e finestre secondo l’ Osservatorio Showroom

La redazione della rivista Showroom Porte e Finestre ha realizzato a giugno un’indagine sul mercato italiano della distribuzione di porte, finestre e complementi grazie alla collaborazione di qualificati rivenditori e produttori con rivendita. Molto interessante la fotografia che ne emerge

Grazie all’Osservatorio Showroom, indagine sul mercato italiano della distribuzione di serramenti e complementi, messa in atto dalla redazione di Showroom Porte & Finestre e di Nuova Finestra, gli operatori del serramento hanno oggi a loro disposizione uno strumento di analisi di mercato in più. L’iniziativa che avrà cadenza annuale si affianca al tradizionale Osservatorio Serramenti che viene portato a termine in autunno da oltre vent’anni in collaborazione con lo StudioCentro Marketing.

Come forse noto a molti ma non a tutti, da qualche mese la rivista Showroom Porte & Finestre è entrata nel portafoglio di DBInformation tornando ad essere al fianco di Nuova Finestra (vedi news).

Il focus dell’Osservatorio Showroom è sui rivenditori e, attraverso le loro risposte, sui clienti finali. I risultati sono ampiamente commentati sul numero della rivista ShowRoom Porte&Finestre appena uscito. Qui qualche breve stralcio particolarmente interessante.

Parlando di andamento delle vendite si nota subito una leggera frenata sugli affari nel primo semestre del 2018 rispetto all’identico periodo dello scorso anno. La frenata potrebbe essere stata influenzata dal decremento delle agevolazioni fiscali dal 65% al 50% ma anche dalle elezioni del 4 marzo e dall’incertezza politica dei mesi successivi. Il secondo semestre dell’anno (qui in copertina) invece sarà nettamente migliore del primo, come detta la tradizione, all’insegna della fiducia nei clienti e nel mercato.

Tra i prodotti più richiesti in questo momento dai clienti primeggiano certamente le finestre seguite da un consistente mix di prodotti: porte interne anzitutto, porte di ingresso, zanzariere (la stagione è quella), grate di sicurezza (i ladri sono sempre in agguato), scuri e tapparelle, tende e protezioni solari. Se il prezzo è la voce cui inevitabilmente sono più sensibili i clienti, ciò nondimeno il quartetto prestazioni/materiali/design/assistenza e servizi si pone bene in evidenza. Desolatamente ultima è invece la sostenibilità ambientale che non pare esercitare una gran seduzione sui clienti italiani.

Dando invece un’occhiata a quelle che sono le richieste dei clienti, stupisce il fatto che essi pongano al primo posto nella scelta dei prodotti ancora l‘isolamento termico e l’efficienza energetica, valori che qualcuno dice essere oramai desueti e che non tirerebbero più. Insomma, lo stare al caldo e il risparmiare energia piacciono agli Italiani. Probabilmente ne hanno bisogno visto lo stato del nostro parco serramenti piuttosto obsoleto.

Al secondo posto tra le prestazioni desiderate, ma ben distante, è la sicurezza antieffrazione richiesta solamente da un italiano su cinque. Un dato che sorprende visto l’allarme sicurezza che esiste soprattutto nelle grandi città e nel nord della penisola. E, dietro molto indietro, l’isolamento acustico. In somma per i nostri connazionali, evidenzia l’Osservatorio Showroom, il rumore non pare essere un problema. E comunque prima dell’acustica, al terzo posto come interesse dei clienti finali viene la “posa in opera certificata”. Il che è una novità dal lato consumatori. Da evidenziare nessuna ma proprio nessuna, richiesta di connessione domotica.

Elevata la propensione all’innovazione digitale dell’azienda manifestata da tre quarti dei rispondenti che pensano di investire abbastanza o addirittura molto nel proprio sviluppo digitale.

Importanti anche i risultati relativi all’atteggiamento dei clienti verso le garanzie che coprono i prodotti. Appare, infatti, evidente che qui si stanno aprendo nuovi scenari di azione e di marketing operativo per chi ha puntato e sta puntando sul servizio, sulla qualificazione e sui contenuti dei prodotti per non dire sulla loro qualità.

Queste sono solo alcune delle conclusioni tratte dall’interessante Osservatorio Showroom pubblicato sul numero di Showroom Porte e Finestra appena uscito. L’indagine è destinata a mettere in luce le tante ricchezze e particolarità del mondo italiano della distribuzione di serramenti e complementi, e ha coinvolto 1729 rivenditori selezionati di tutta Italia suddivisi in due gruppi sostanzialmente equivalenti come numeriche: i rivenditori puri di porte e finestre e i produttori di serramenti dotati di rivendita. Hanno risposto a tutte le domande del questionario 116 rivenditori, pari al 6,7% del campione intervistato, di tutta Italia con un bel equilibro tra Nord Ovest, Nord Est, centro e Sud+Isole. L’indagine, lanciata a fine maggio, è stata chiusa a fine giugno.

(eb)

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