Attualità

Infissi. Posa in opera a regola d’arte UNI regolamentata da legge

Sì, se passa al Parlamento l’emendamento proposto dalle sei Associazioni del serramento

Una legge per la posa in opera dei serramenti. Ebbene sì, se passerà in Legge di Bilancio 2018 l’emendamento proposto dalle sei Associazioni del serramento (vedi news) per ridare pari trattamento fiscale ai serramenti performanti al pari delle caldaie più efficienti. Come ha fatto inserire sabato scorso la Commissione Bilancio (vedi news). Sarebbe la prima volta che succede e sarebbe un gran giorno soprattutto per i clienti finali ma anche per lo Stato (ovvero noi tutti) che finora ha finanziato le detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica dei serramenti sulla base di una dichiarazione ‘di fabbrica’ delle loro prestazioni, mai verificata sul campo, a prescindere dalle modalità di posa. Sarebbe un gran giorno anche per i posatori, rivenditori e serramenti seri e qualificati.

Se passerà l’emendamento proposto almeno avremo una chiara dichiarazione di responsabilità del posatore/rivenditore/serramentista con la “dichiarazione di conformità dei giunti di installazione al requisito 5.3 della UNI 11673-1”, la norma UNI di recente approvazione sulla progettazione del giunto di posa (qui tutte le news in merito).

Se credi che, a tutela dei consumatori, la posa dei serramenti vada qualificata e regolamentata, anche per legge, sottoscrivi anche tu l’appello delle Associazioni sostenuto da Nuova Finestra, Show Room e Guidafinestra, inviando via mail o postando via Facebook al tuo Parlamentare o al tuo Partito il messaggio qui sotto.

(eb)


“Caro Onorevole,

La Commissione Bilancio della Camera dei deputati nella seduta di sabato 14, in sede referente, ha approvato alcune proposte emendative al testo della legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018. Per l’area tematica 3 (Agevolazioni per gli interventi di efficienza energetica negli edifici, di ristrutturazione edilizia, per l’acquisto di mobili, detrazione per sistemazione a verde e cedolare secca ridotta per alloggi a canone concordato) è stato approvato un emendamento che concede la detrazione fiscale del 65% esclusivamente per le caldaie in classe A con termovalvole.

Apprezziamo questa decisione che assegna una maggiore premialità a prodotti più performanti e, analogamente, per quanto deciso per le caldaie, chiediamo la stessa decisione per i serramenti più performanti.

Chiediamo quindi che il Parlamento assegni differenti aliquote ai serramenti premiando con il 65% quelli che sono in grado di offrire un maggiore contributo al risparmio energetico, attraverso questo emendamento: “ai commi 1 e 2, dopo l’ultimo periodo è aggiunto il seguente: <La detrazione di cui al presente comma è ridotta al 50 per cento per le spese, sostenute dal 1° gennaio 2018, relative agli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, mentre per interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi rispondenti ai limiti di permeabilità all’aria conformi ai requisiti della UNI 11173 e con i giunti di installazione conformi al requisito 5.3 della UNI 11673-1 la detrazione è mantenuta al 65 per cento.>”

Con i migliori saluti