Normativa

Porte interne pedonali. Il CEN pubblica la norma EN 14351-2

Una norma essenziale per il mercato delle porte interne, delle porte sulle vie di fuga e delle chiusure tagliafuoco, molte delle quali sono collocate all’interno degli edifici

La norma EN 14351-2:2018 “Windows and doors – Product standard, performance characteristics – Part 2: Internal pedestrian doorsets”, ovvero porte pedonali interne, è stata pubblicata oggi dal CEN. Si chiude così un tormentone durato lunghi anni e si apre decisamente un nuovo scenario.

La EN 14351-2:2018 identifica le caratteristiche di prestazione delle porte interne, ad eccezione delle caratteristiche di resistenza al fuoco e al controllo del fumo, e a prescindere dal materiale con cui sono costruite. Le caratteristiche antincendio e/o di controllo del fumo per porte pedonali e finestre apribili sono invece coperte dalla norma EN 16034.

Precisato anche che la norma si applica a porte installate internamente negli edifici: porte sulle vie di fuga, porte per usi specifici con requisiti specifici e porte solo per comunicazione. Sono possibili utilizzi anche combinati tra di loro: ad es. porte sulle vie di fuga con specifici requisiti.

La EN 14351-2:2018 è importante anzitutto per l’importante settore delle porte interne ma lo è anche per le chiusure tagliafuoco e le porte sulle vie di fuga, molte delle quali sono collocate internamente agli edifici. Quali le prossime scadenze, dunque, per il lungo iter normativo?

Prossima tappa è la cosiddetta DOP-Date of Publication, ovvero data di pubblicazione da intendersi come ultima data entro cui la EN 14351-2:2018 deve venir pubblicata dagli enti di normazione nazionale. La DOP come si legge sul sito del CEN è il 31 maggio 2019.

Chiusasi la DOP, si passa alla pubblicazione dei riferimenti della norma nella GUUE-Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea che avviene non prima di 3 mesi dalla data DOP, ma solitamente dopo. La presumibile data di pubblicazione dei riferimenti della EN 14351-2:2018, affermano i ben informati esperti di ift-Rosenheim, potrebbe essere agosto 2019. Con questo atto la norma diventa norma armonizzata ai sensi del CPR, il che rende possibile la marcatura CE dei prodotti.

Nella GUUE, su indicazione della Commissione europea, verrà specificato anche il periodo di coesistenza con le vecchie norme nazionali che dovrebbe essere di due anni. La data chiave è quella del DOW-Date of withdrawal entro la quale le precedenti norme nazionali vengono ritirate. Quindi, se le previsioni di ift sono corrette, nell’agosto 2021 si chiuderà il periodo di coesistenza e l’emissione della DOP e l’apposizione della marcatura CE saranno atti obbligatori per l’immissione delle porte interne sul mercato.

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Foto: porte interne AIP