Attualità

Sanificazione, contributi dello Stato

Li prevede un articolo del decreto #curaItalia in via di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale di stasera

Per la sanificazione degli ambienti di lavori, una necessità assoluta in questo momento, il decreto #curaItalia prevede dei contributi al 50%. Ce lo segnala Filippo Macigni dello Studio Macigni specializzato in fondi europei e finanza agevolata. Ci informa Macigni che: “E’ stato deliberato che le imprese a livello nazionale che decidono di sostenere costi per sanificare il proprio ambiente di lavoro, possono detrarre, come Credito d’Imposta, il 50% dei costi sostenuti nell’intero anno 2020. Tale agevolazione è stata proposta per incentivare le imprese a igienizzare i propri luoghi di lavori, per contrastare la diffusione del COVID-19”.

In effetti la bozza attualmente circolante del decreto #curaItalia prevede all’articolo 61:

Articolo 61 (in bozza)
“Credito d’imposta per le spese di sanificazione degli ambienti di lavoro” 1. Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione è riconosciuto, per il periodo d’imposta 2020, un credito d’imposta, nella misura del 50 per cento delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro, fino ad un massimo di 20.000 euro. Il credito d’imposta è riconosciuto fino all’esaurimento dell’importo massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2020.
2. Con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, sono stabilite le disposizioni applicative del presente articolo anche al fine del rispetto del limite di spesa di cui al comma 3.
3. Agli oneri derivanti dal presente articolo, pari a 50 milioni di euro per l’anno 2020, si provvede …

Raccomandiamo in ogni caso di attendere la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale che è imminente, essendo prevista per stasera 17 marzo.

Immagine: doc. Lindanet

a cura di EB