Economia

Schermature solari da ecobonus. Quante sono e quanto valgono

Tende esterne e tendoni, chiusure oscuranti e tende alla veneziana esterne rappresentano un perfetto complemento dei serramenti. Vediamole sotto l’aspetto economico alla luce delle detrazioni fiscali da ecobonus per il 2019.

Le schermature solari da ecobonus nella loro grande varietà tipologica rappresentano un perfetto complemento dei serramenti esterni e un utile elemento di comfort e di risparmio energetico. Da qualche anno godono delle detrazioni fiscali che attualmente sono il 50% delle spese totali sostenute con un limite massimo di detrazione ammissibile di 60.000 euro per unità immobiliare. Vediamo che posto loro riserva il 9.o Rapporto Detrazioni fiscali 2019 di Enea pubblicato qualche giorno fa (scaricalo qui) e che abbiamo analizzato qui per quanto riguarda l’impatto economico sul mondo degli infissi.

Il valore delle schermature solari da ecobonus

Nel corso del 2019 sono stati effettuati 76229 interventi di schermature solari, l’8,1% in più rispetto all’anno precedente. Gli investimenti sono ammontati a 133,7 milioni di euro pari al 3.8% degli investimenti globali di investimenti da ecobonus, in leggera crescita (+4,4%) rispetto all’anno precedente. La media della partita di schermature solari è di 1753 €. L’esercizio è un po’ brutale, lo ammetto, perché la merceologica delle schermature solari da ecobonus è piuttosto variegata andando dalle zanzariere (vedi nota a fondo pagina) alle pergole.
Pur essendo di grande utilità in termini di confort e di risparmio energetico le schermature da ecobonus scontano purtroppo, stando ai dati di Enea, il più alto costo efficacia, tra le tante tecnologie da ecobonus, pari a 0,26€/GWh/anno.

Quali sono le schermature solari da ecobonus

Per godere dell’ecobonus le schermature solari così come definite dall’ Allegato M al d.lgs 311 del 29/12/2006 vanno montate in modo solidale all’involucro edilizio o ai suoi componenti e installati all’interno, all’esterno o integrati alla superficie finestrata.
Esse si suddividono in due grandi categorie definite da due norme europee:
UNI EN 13561 Tende esterne e tendoni – Requisiti prestazionali compresa la sicurezza. La categoria comprende varie tipologie: tende a braccio estensibile, a pantografo, a caduta con braccetto rotante, a caduta con braccetto a spinta, a caduta con guida e braccetti, tende tipo attico, tende a lucernaio, tende a caduta tipo “veranda”, tende a pergolato, tende a capottina, zanzariere, schermo solare, pergole e prodotti assimilabili;
e
UNI EN 13659 Chiusure oscuranti e tende alla veneziana esterne – Requisiti prestazionali compresa la sicurezza. Comprendono tende esterne alla veneziana, persiane avvolgibili, persiane a battente, persiane alla veneziana, persiane a libro, persiane a soffietto o a pannello scorrevole, con o senza aggetto, scuri e scuroni.

Attenzione perché godere delle detrazioni fiscali, come ben spiega Enea qui, i requisiti tecnici sono molto precisi e stringenti perché le schermature da ecobonus devono essere:
– applicate in modo solidale con l’involucro edilizio e non liberamente montabili/smontabili dall’utente;
– vanno a protezione di una superficie vetrata;
– sono installate all’interno o all’esterno della superficie vetrata;
– devono essere mobili;
– devono essere schermature “tecniche” (e quindi non unicamente decorative).

Enea ha sviluppato due lodevoli applicazioni gratuite – Shadowindow e Chiusure oscuranti – per consentire il calcolo del risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile conseguito con interventi di installazione di schermature solari e di chiusure oscuranti, reperibili qui, ai fini delle detrazioni fiscali.

(continua)

a cura di Ennio Braicovich