Economia

Serramenti tagliafuoco e tagliafumo in alluminio. Prodotti e servizi Schüco

Il gammista si attiva come consulente dei propri serramentisti nella procedura di marcatura CE e di conformità alla normativa EN 16034 dei serramenti a resistenza al fuoco e a controllo del fumo.

I serramenti tagliafuoco e tagliafumo in alluminio sono tutto sommato oggetti ancor rari. Barriere normative e tecnologiche ne avevano impedito la diffusione. La ricerca tecnologica ha fatto in modo che da anni si son ottenute  chiusure tagliafuoco in alluminio in grado di superare perfino i 120 minuti di resistenza al fuoco. Contro l’impiego dell’alluminio nei serramenti tagliafuoco v’era un pregiudizio che è stato alla fine smontato da anni di ricerche, sviluppo e test.

Un breve quadro normativo per i serramenti tagliafuoco

Più complesso il superamento del quadro normativo. Ogni paese europeo fa da sé. In Italia è stato introdotto più di tre decenni fa il regime dell’omologazione, un via libera ufficiale alle applicazioni dato dal Ministero dell’Interno che oggi vale ancora per le porte interne. Per fortuna sono arrivate le normative europee, in particolare la EN 14351-1, norma di prodotto armonizzata per le porte e le finestre esterne e la EN 16034, norma di prodotto armonizzata per porte, portoni e finestre che fissa i requisiti relativi alla protezione antifuoco e/o antifumo.

Grazie a queste due norme utilizzate congiuntamente il serramentista può giungere all’emissione della DoP e della marcatura CE utilizzando la procedura agevolata del cascading ITT (quindi, senza rifare le costose prove di tipo). Il tutto però sotto il regime AVCP 1 (ex SAC 1) che presuppone il controllo periodico di un organismo notificato.

Il mercato dei serramenti tagliafuoco si è allargato all’improvviso

Incidentalmente segnaliamo che dallo scorso novembre il mercato italiano delle porte tagliafuoco si è allargato in maniera considerevole per effetto di una Circolare del Mininterno dello scorso novembre. Con essa si è estesa la definizione di porta esterna contenuta nella Circolare, laddove si dice che una “porta per uso esterno” è un serramento che separa due locali con condizioni climatiche diverse (ad esempio un vano climatizzato da un vano non climatizzato, o un vano dall’ambiente esterno alla costruzione). Il che significa aprire in maniera molto considerevole il campo di applicazione delle porte esterne tagliafuoco.

Più complesso il caso delle porte interne “pure” su cui vige ancora il regime dell’omologazione in attesa che la relativa norma di prodotto, la EN 14351-2, diventi armonizzata permettendo DoP e marcatura CE. Ma questo è un discorso lungo che sta facendo soffrire industrie, artigianato e normatori.

Tutta questa lunga e forse noiosa premessa per dire che i serramenti tagliafuoco e tagliafumo in alluminio possono trovare ampia applicazione in architettura e in edilizia purché chi li produce rispetti certe regole che non sono proprio alla portata di chiunque. La violazione di queste regole è sanzionata con pene pecuniarie e detentive (la galera, insomma) secondo quanto disposto dal DM 106/2017 (vedi news). Tanto per essere chiari. In compenso per chi lavora bene le applicazioni sono ampie: edifici pubblici (quali scuole od ospedali), direzionali e qualsiasi altra costruzione in cui siano richiesti serramenti in grado di soddisfare i più elevati standard di sicurezza e prestazioni.

Alla luce di questo quadro è opportuno segnalare il servizio di formazione e consulenza che Schüco Italia mette a disposizione dei propri partner serramentisti nella procedura di marcatura CE e di conformità alla normativa EN 16034 dei serramenti a caratteristiche di resistenza al fuoco e di controllo del fumo.
Questo processo spazia dalla preparazione della documentazione tecnica necessaria alla collaborazione con un ente di certificazione notificato. Il che consente ai serramentisti di ottenere un importante vantaggio competitivo: poter varcare i confini nazionali e seguire progetti in tutti i mercati europei con prodotti marcati CE e forti del brand Schüco.

Serramenti tagliafuoco e tagliafumo

Il servizio s’accompagna ai prodotti specifici tagliafuoco e tagliafumo: le porte Schüco ADS 80 FR 30 e ADS 80 FR 60 (con profondità costruttiva di 80 mm) e le finestre AWS 60 FR 30 e AWS 70 FR 30 (con profondità costruttiva 60 e 70 mm). I prodotti presentano una classe di resistenza al fuoco EI2 30 oppure EI2 60, ovvero garantiscono protezione fino a 30 (o 60) minuti e un controllo dei fumi classificato S200, ovvero una tenuta degli stessi fino a 200°C. In più, offrono tutti i vantaggi dei sistemi in alluminio Schüco in termini di isolamento termico.
L’offerta si completa con i sistemi per facciate Schüco FW 50+ BF, FW 60+ BF e FW 50+ FR 60, permettendo libertà progettuale e diverse applicazioni funzionali.

a cura di Ennio Braicovich