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Sicurezza antieffrazione. Come proteggere la propria casa in vista dell’estate

L’azienda Vighi Security Doors consiglia una serie di accorgimenti tecnologici e pratici per scongiurare il rischio di furti nelle abitazioni

Vighi Security Doors, azienda specializzata in porte d’ingresso blindate, ha redatto un Promemoria sulla sicurezza delle abitazioni. I tecnici Vighi hanno pensato a un vademecum per i consumatori, utile in vista della stagione estiva, statisticamente più interessata da episodi di furti in casa. Gli esperti Vighi hanno studiato il Promemoria sulla base della loro competenza ed esperienza professionale, ma si sono affidati anche ad altre fonti: le ultime ricerche disponibili su furti e rapine, i consigli di Polizia di Stato e Carabinieri.

Il Promemoria è un documento breve, studiato per divulgare una maggiore cultura sul metodo migliore per proteggere la casa:

1) Analizzare il grado di rischio della propria casa.
Da soli o con l’aiuto di un esperto, è necessario valutare o rivalutare quanto è esposta l’abitazione al pericolo di furti. Si terrà in considerazione se la casa è una villa o un appartamento; il piano; il tipo di condominio; la presenza di balconi comunicanti o strutture presso le quali è facile arrampicarsi; la presenza di portoni o cancelli; il quartiere circostante; il numero e la frequenza di reati già registrati in zona.

2) Proteggersi.
Le soluzioni di sicurezza andranno scelte in relazione al grado di rischio valutato. E’ importante aggiornare i propri sistemi di sicurezza, perché porte blindate e sistemi antifurto troppo vecchi potrebbero essere superati. La porta blindata va scelta tra i prodotti certificati, in base alla normativa europea antieffrazione, con serratura di sicurezza, a cilindro europeo o simili e spioncino. Le serrature a doppia mappa di vecchia generazione andrebbero sostituite. Chi sceglie i sistemi antifurto li posizionerà con attenzione in tutti i punti di accesso più critici dell’abitazione. Finestre e balconi di ville isolate e in luoghi molto a rischio possono essere protette da avvolgibili in acciaio e grate di sicurezza. Da non trascurare i garage, eventuali porte comunicanti con i piani superiori, ingressi secondari.

3) Non lasciare beni di valore in casa.
Le Forze dell’Ordine consigliano di evitare troppi contanti o beni di valore incustoditi. Casseforti o cassette di sicurezza, o in alternativa nascondigli non troppo banali, dovrebbero proteggere i beni che proprio dobbiamo lasciare in casa. I Carabinieri affermano che i primi posti esaminati dai ladri, in caso di furto, sono armadi, cassetti, vestiti, l’interno dei vasi, quadri, letti e tappeti.

4) Non lasciare segni evidenti di una lunga assenza.
Cassette della posta piene, luci sempre spente, silenzi sono solo alcuni degli indizi che faranno capire ai ladri che il proprietario è via da molto tempo. Un parente che ritiri la posta o una radio accesa sono piccoli, ma sempre utili accorgimenti. Polizia di Stato consiglia di usare cautela anche nel divulgare sui social network i progetti di viaggi o trasferte fuori casa.

5) Coltivare buone relazioni di vicinato.
Un vicino di casa affidabile, allertato della vostra assenza, potrebbe facilmente accorgersi di rumori sospetti.