Economia

Superbonus a rischio? Patuanelli e Fraccaro: è una priorità

Due alti esponenti del Movimento 5 Stelle nel giro di poche ore hanno sottolineato gli ottimi risultati del provvedimento: gli interventi già ammessi a detrazione sono aumentati del 376% in soli due mesi, per un totale di 338 milioni di euro.

Il Superbonus è a rischio di tagli? Tutto potrebbe essere con il prossimo arrivo di Mario Draghi al Governo. L’ex presidente della BCE è notoriamente poco propenso ai bonus mentre è favorevole agli investimenti che creano ricchezza e occupazione. Comunque è troppo presto per giudicare. Certamente non è un caso che ieri pomeriggio due alti esponenti del Movimento 5 Stelle sono intervenuti a difendere su Facebook i risultati dei primi mesi di applicazione del Superbonus. Si tratta dell’on. Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo economico, e del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, entrambi di necessità dimissionari.

I numeri del Superbonus

Già il mese scorso era intervenuto il ministro Patuanelli per sottolineare i buoni risultati del Superbonus parlando di crescita esponenziale. Ora allarga il campo affermando che: “Per il 110%, invece, continua la crescita degli interventi. Anche su questa misura, il Movimento 5 Stelle è stato lungimirante e ne ha chiesto l’estensione fino al 2023. Un obiettivo che il prossimo esecutivo può raggiungere. A gennaio, in particolare, sono praticamente raddoppiati i numeri, confermando un trend in costante crescita: oltre 3100 interventi per circa 340 milioni di crediti d’imposta prenotati, con cantieri disseminati in ogni parte d’Italia”.

I numeri del Superbonus
I primi numeri del Superbonus

Fraccaro suona la nota ambientale (con qualche piccola e insignificante differenza sui numeri rispetto a quelli di Patuanelli) ed entra nei dettagli: ”Il Superbonus al 110% è una delle misure più consistenti messe in campo per rilanciare la crescita e tutelare l’ambiente. Abbiamo lavorato a questa norma con l’obiettivo di far ripartire l’Italia grazie alla sostenibilità e i fatti ci danno ragione: gli interventi già ammessi a detrazione sono aumentati del 376% in soli due mesi, per un totale di 338 milioni di euro. Da dicembre a oggi il numero dei nuovi cantieri è passato da 537 a ben 2.960. Una crescita esponenziale straordinaria che va sostenuta continuando a lavorare al fine di rafforzare questa misura. Per favorire la transizione green e lo sviluppo sostenibile è necessario che il Superbonus resti una priorità.”

Certamente sarebbe una vera iattura se il provvedimento, ancorché molto complicato, venisse troncato sul nascere perché il Superbonus deve ancora dispiegare la sua piena potenza. Oggi come oggi, al provvedimento è legato il rilancio dell’edilizia. L’occasione è perfetta per segnalare che da qualche giorno l’Agenzia delle Entrate ha provveduto ad aggiornare la Guida al Superbonus 110% (clicca qui per scaricarla).

a cura di EB