Tecnologie del legno. SCM lancia a Xylexpo la piattaforma IoT

Cambierà il futuro della lavorazione del legno. In uno stand di oltre 3000 metri quadrati, di grande impatto, il Gruppo italiano si conferma protagonista i primo piano all’insegna di “Work simple. Work digital”

SCM conferma la sua presenza alla 26a edizione di Xylexpo (Fiera Milano-Rho 8-12 maggio)  presentando le sue ultime soluzioni tecnologiche e digitali pensate per garantire sempre più ai propri clienti il miglioramento della qualità, la riduzione dei costi e una maggiore efficienza per l’intero settore del legno, dal piccolo artigiano alla grande industria di mobili.

In uno stand innovativo e di grande impatto che occupa un’area di oltre 3.000 mq nella Hall 2, insieme ai cinquanta modelli macchina rappresentativi della più ampia gamma per il settore a livello internazionale, il produttore italiano presenta “Maestro Digital Systems”, la piattaforma di strumenti digitali realizzati da SCM per semplificare notevolmente il lavoro quotidiano degli operatori aumentandone le prestazioni, in linea con il concept “Work simple. Work digital” che caratterizza tutta la comunicazione SCM in fiera. Tra questi, particolare evidenza verrà data alla nuova piattaforma IoT (“Internet of Things”) Maestro connect, in risposta alle esigenze dell’Industria 4.0.

Lugi DeVito SCM Wood
Lugi DeVito, SCM

Come afferma Luigi De Vito, SCM Division Director, “realizzare una Fabbrica Smart significa realizzare una fabbrica intercomunicante e intelligente, dove soggetti diversi e fisicamente distanti (macchine di vari stabilimenti, operatori diversi della stessa filiera produttiva attraversati da un comune flusso informativo, etc.) si integrano. Le macchine di nuova generazione SCM sono intelligenti, automatizzate e connesse, in grado di raccogliere attraverso componenti smart (sensori, microprocessori, software, ecc.) e sistemi di connettività, i dati della macchina potenzialmente abbinabili ai dati provenienti da fonti diverse e complementari, all’interno o all’esterno dell’azienda. Software e sofisticati algoritmi saranno in grado di estrarre da questi dati informazioni di valore per il cliente, compresa, ad esempio, la probabilità che si verifichi un fermo macchina nelle successive 24 ore”.

Un forte investimento da parte di SCM, che avviene in un anno straordinario per il Gruppo, sempre più vicino al traguardo dei 700 milioni di euro di fatturato e con un organico in continua crescita, arrivato a superare oggi le 3600 persone tra gli stabilimenti italiani e le 20 filiali estere.

Un anno caratterizzato anche da importanti investimenti nel territorio, tra i quali, a Monza, la nuova sede produttiva e il Technology Center di Superfici, punto di riferimento di SCM per il finishing, la nascita a Thiene (VI) del più grande Technology Center in Italia, dedicato alla bordatura, e la nuova area produttiva nel territorio di Zogno (BG).

Qui il Gruppo SCM ha ridato vita ad un’area manifatturiera di 20.000 mq per potenziare la produzione di macchine speciali di Cms, azienda bergamasca da quindici anni fiore all’occhiello del Gruppo nella lavorazione di materiali avanzati, plastica, vetro, metallo, pietra, quindi riferimento per  settori come l’automotive e l’aerospaziale.

c.s.