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Trasmittanze termiche più severe rinviate al 2017. Unicmi plaude a Regione Lombardia

Il presidente Casini: “importantissimo risultato”

I serramentisti che operano in Lombardia, nel quadro degli interventi di riqualificazione energetica ivi compresa la semplice sostituzione dei serramenti, potranno fare riferimento per tutto il 2016 ai valori di trasmittanza termica per gli infissi previsti per le detrazioni fiscali per gli interventi di risparmio energetico.  Dopo settimane di proteste da parte delle associazioni del settore la Giunta regionale di Lombardia ha ceduto rinviando la data di applicazione dei nuovi e più severi valori di trasmittanza termica per i serramenti (vedi news).

In gran sintesi: per tutto il 2016 i valori da rispettare in Lombardia sono 1,8 W/m2K per la zona climatica E e 1,6 W/m2K per la zona climatica F.  Questo nel caso della più semplice riqualificazione energetica ivi compresa la sostituzione dei serramenti.

Nell’apprendere la notizia Unicmi, l’associazione dell’involucro, per voce del presidente Riccardo Casini dichiara: “Questa decisione rappresenta un importantissimo risultato per l’intera filiera industriale dei serramenti determinato dalla grande capacità di ascolto e di elaborazione dimostrata dall’Assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia Claudia Terzi e dal suo Staff”.

L’associazione aveva incontrato l’assessora Terzi a fine ottobre illustrando le ragioni del comparto riassumibili in tre punti:

– lo standard qualitativo a cui fanno riferimento normalmente le imprese nell’impostare la propria offerta commerciale è quello necessario affinché i committenti possano ottenere la detrazione fiscale riconosciuta per gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, pari a U (W/m2K) 1,8 per la zona climatica E e di U (W/m2K) 1,6 per la zona climatica F;

– molte aziende non sono preparate per far fronte ad un così repentino mutamento della domanda, che in Lombardia sarà improntato a valori molto più restrittivi;

– le condizioni ministeriali per ottenere la detrazione fiscale del 65% relativa agli interventi per l’efficienza energetica degli edifici continuano a costituire il riferimento principale per tutti i produttori di serramenti che operano anche al di fuori dei confini della Lombardia.