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Vetrate isolanti con bordo caldo. Finstral passa ai distanziatori Swisspacer

Tra i fattori di scelta, oltre a stabilità, prestazioni energetiche, semplicità di lavorazioni, “la qualità della saldatura angolare dei distanziatori che si coniuga perfettamente all’estetica ineccepibile dei nostri serramenti” evidenzia il responsabile di produzione Florian Oberrauch

Dall’inizio del 2017 nei suoi stabilimenti di Scurelle (TN), Oppeano (VR) e Gochsheim (Germania), Finstral produce esclusivamente vetrate isolanti dotate di distanziatori Swisspacer, società svizzera del Gruppo Saint-Gobain. Già nella prima settimana di produzione sono stati fabbricati 10.000 vetricamera per finestre Finstral. Tutti gli infissi sono stati equipaggiati di serie con i distanziatori warm edge del produttore elvetico.

Come noto, dalla fondazione, Finstral realizza finestre utilizzando propri profili e ben presto ha iniziato a produrre da sé i vetrocamera. Ora quasi il 100% del vetrocamera necessario per la produzione di finestre viene realizzato dalla Finstral stessa rispondendo a dei severi requisiti qualitativi, come evidenzia il responsabile di produzione Florian Oberrauch: “Operando in tutta Europa la vetrata isolante deve rispondere a tutta una serie di requisiti, che si tratti di aspetti climatici o di criteri normativi, come ad esempio quelli relativi al sigillo di qualità RAL o al marchio francese Cekal”. A ciò si aggiungono anche i requisiti di qualità interni che i prodotti Finstral devono soddisfare. Requisiti tecnici ed estetici.

Spiega sempre Oberrauch: “I nostri telai per finestre sono perfettamente saldati a 90° ma non era così per i distanziatori finora utilizzati. Da qui la nostra ricerca per prodotti che avessero un’estetica ineccepibile come i nostri prodotti”. Così Finstral ha individuato nel distanziatore warm edge di Swisspacer un componente essenziale per le proprie finestre.

“Certamente mi hanno convinto la stabilità, le prestazioni energetiche e la semplice lavorazione industriale dei distanziatori Swisspacer, ma è stata la qualità della loro saldatura d’angolo ad averci entusiasmato”.

Una scelta che potrebbe sembrare un dettaglio ma che trova spiegazione nelle parole di Elmar Rastner, direttore marketing e vendite per l’Europa meridionale di Swisspacer: “Quando Finstral produce i vetricamera, pensa già al prodotto finito. Questa filosofia s’integra alla perfezione con quella di Swisspacer, i cui vantaggi si mostrano nella loro totalità a finestra finita e non solo nella produzione di vetrate isolanti”.

Per la nuova produzione Finstral ha fortemente investito nel proprio parco macchine acquistando quattro saldatrici automatiche “Roweldo XL a 4 teste” della ditta Rottler und Rüdiger. A ciò occorre aggiungere i forni di curvatura per la lavorazione dei distanziatori per archi e altre forme speciali nonché il rinnovo degli impianti per la lavorazione di inglesine.

Già nella fase preparatoria Finstral e Swisspacer hanno concordato in maniera dettagliata l’intero assortimento necessario e i tempi di consegna. Seguendo direttive precise, con imballaggi contrassegnati in modo particolare e un piano di consegne ottimizzato, l’azienda svizzera contribuisce a ridurre i quantitativi di stoccaggio di Finstral, garantendo in ogni caso la continuità del flusso produttivo. “I requisiti posti alla gestione delle consegne sono molto dettagliati e assomigliano alle supply chain digitalizzate di altri settori” mette in luce Elmar Rastner riguardo alla logistica di fornitura.

Le prime settimane di esperienza danno motivo d’ottimismo a Finstral stando alle parole di Florian Oberrauch: “Naturalmente, nei primi giorni dell’adeguamento c’è sempre un certo effetto di apprendimento. Ma ben presto si notano i vantaggi del profilo più stabile: nella produzione del vetrocamera viene meno il riposizionamento, nell’ordine dei centimetri, del telaio con conseguente risparmio in termini di tempo e di riduzione dei reclami. Un vantaggio per i nostri clienti, che ci porta più vicini all’obiettivo della finestra perfetta”.