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Il punto di Guido Alberti, rivenditore e serramentista, su “Concorrenza e serramenti”

Concorrenza sleale tra rivenditori e serramentisti? Attenzione, cambiamo approccio, suggerisce l'esperto, perché oggi, la pianificazione è tutto!

Pensi ancora che la concorrenza sleale sia il tuo problema?

Non temo la concorrenza sleale, e non perché qui da me non ce ne sia. Per farti capire, ti dico, che qui da me, c’è ancora chi include la posa in opera, con ricarichi al limite della sopravvivenza, e chi chiede al massimo 25 Euro al pezzo. Non vivo nel paese dei balocchi dove tutto è perfetto, lo sai?

Anch’io incontro quotidianamente le tue stesse difficoltà, sia chiaro. Ma se devo preoccuparmi di qualcosa, preferisco preoccuparmi di qualcosa che posso controllare. Preferisco quindi rimettere in discussione me stesso, perché sono io in prima persona a vendere, quando non porto a casa il lavoro.

Rimetto in discussione la mia azienda e il mio sistema quando qualcosa va storto, sempre. Ma non mi preoccupo minimamente della concorrenza sleale, perché chi viene da me, nella maggior parte dei casi sa bene che non comprerà un prezzo, ma qualità.

È così. Se vendi prodotti di fascia medio-alta, e su 10 persone che arrivano 8 ti chiedono prodotti da prezzo, qualcosa non funziona. Evidentemente stai sbagliando nella tua comunicazione. Sai perché chi arriva da me non cerca un prezzo, ma soluzioni? Perché qualche anno fa ho fatto una scelta importante.

Potevo tranquillamente andare avanti senza mettermi in macchina e “sciropparmi” chilometri su chilometri per formarmi. Tutto sommato andava abbastanza bene! Aspettare che le cose non vadano per formarsi, è la cosa più sbagliata che esista. Il più delle volte però è così che funziona. Facciamo qualcosa solo quando questa cosa diventa urgente.

Non arrivano richieste di offerte? Eh, forse dobbiamo fare un po’ di pubblicità.

Non funziona la tale cosa? Eh, forse è arrivato il momento di sostituirla.

Non funziona così, mi spiace dirtelo.

Oggi, la pianificazione è tutto!