Attualità

Cancelli killer. Muore bambino ad Anzio

Un bambino di soli 4 anni, di nazionalità britannica, in vacanza nella località turistica di Anzio vicino a Roma travolto da un cancello uscito all'improvviso dai binari

La notizia è stata ampiamente riportata dalla stampa locale e da quella nazionale: ad Anzio. Sul litorale romano un cancello uscito dalle guide è piombato addosso ad un piccolo di soli 4 anni schiacciandolo mortalmente.

La grave notizia ha condotto il quotidiano il Giornale ha riportare un sunto della situazione relativa alla sicurezza dei cancelli.

“Un oggetto apparentemente innocuo – scrive il giornale.it – come il cancello, spulciando le cronache italiane degli ultimi anni, è protagonista di un numero insolitamente alto di incidenti. Il bimbo morto ad Anzio è la seconda vittima di agosto e la quinta dall'inizio dell'estate. Due settimane fa una 23enne originaria della Repubblica macedone di Fyrom, Arbutina Amza, aveva perso la vita a Tagliacozzo, in terra marsicana: un grosso cancello le era caduto sulla testa. Un mese fa in Liguria un 58enne era stato travolto dal cancello che stava chiudendo a Bottagna. Lo scorso 17 giugno un bambino di 8 anni in provincia di Caltanissetta, a villaggio santa Barbara, era rimasto gravemente ferito da un cancello del parco comunale. Mentre nel bresciano, a Cividate Camuno, era toccato all'86enne Mario Richini, ex operaio della Olcese, morire dopo essersi appoggiato al cancello che poi l'ha travolto. Il 19 maggio un bimbo di 7 anni era stato colpito da un cancello del peso di 70 chili uscito dai cardini. Invece ad aprile il 95enne Pietro Dellaglio, uno dei superstiti della Resistenza, aveva perso la vita travolto da un cancello a protezione di una ex vasca di depurazione”

Guidafinestra.it monitora tutti gli incidenti che coinvolgono cancelli e chiusure in genere per realizzare un Osservatorio permanente sulla sicurezza dei cancelli. Il fine è duplice: stimolare nel settore la massima attenzione al rispetto delle normative e segnalare agli utenti finali la necessità di porre la massima cura in strutture che, se non adeguatamente manutenute, possono rivelarsi pericolose e di rivolgersi 'pertanto a personale specializzato.

In Italia diverse decine di persone, in genere anziani, bambini ma anche adulti, rimangono gravemente ferite o addirittura a causa del ribaltamento o del malfunzionamento dei cancelli. Diverse le possibili cause del fenomeno: errata progettazione, costruzione, installazione o più semplicemente carenza o assenza di cura e manutenzione. L'Osservatorio Permanente Cancelli intende denunciare una situazione indegna di un Paese civile e spingere le Autorità competenti, le associazioni dei consumatori, le associazioni di settore a introdurre regole che facciano cessare una tragedia purtroppo continua.

L'immagine di apertura è tratta da Il Messaggero.