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Da Wicona Wicline 115 AFS, la finestra respirante ‘plug-and play’

Prestazioni al top per la finestra accoppiata che integra una tenda alla veneziana motorizzata e che rispetta pienamente il Decreto CAM sui Criteri Ambientali Minimi per gli edifici della Pubblica Amministrazione

Una finestra respirante? ebbene sì. Una finestra in grado interagire con il mondo esterno per ridurre i rischi di appannamenti e di formazione di condensa al suo interno. Emblematica probabilmente di una nuova generazione di serramenti in alluminio in grado di agire come scudo termoacustico e come flessibile protezione solare e visiva grazie a una tenda veneziana totalmente integrata e motorizzata.

Questa in sintesi è Wicline 115 AFS, la finestra respirante di Wicona, di 115 mm di profondità e di 125 mm di larghezza a vista. Si tratta di una finestra accoppiata costituita da un’anta esterna di servizio dotata di vetro singolo e da un’anta ad apertura interna dotabile di vetro doppio o triplo. Insieme le due ante formano un’intercapedine d’aria protetta da un filtro in acciaio inox totalmente nascosto nella parte superiore dell’anta esterna.

Al suo interno trova collocazione la tenda veneziana. Il fermavetro perforato integrato con il filtro d’acciaio inox protegge dalle impurezze contenute nell’aria e dagli insetti e permette un flusso d’aria costante tra l’intercapedine e l’esterno. Il meccanismo evita il surriscaldamento della cavità e diminuisce i rischi di formazione interna di umidità (con prestazioni certificate per differenti ambienti climatici dall’Istituto francese CSTB).

La finestra accoppiata Wicline 115 AFS offre anche una comoda installazione ‘plug and play’ del sistema di protezione solare motorizzato e integrato tra le due ante. Protetta da vento e intemperie la veneziana può essere utilizzata in ogni momento a prescindere dalle condizioni meteo e senza compromessi sull’estetica. Infatti, grazie alla geometria dell’anta, tutta la componentistica rimane invisibile a lamelle sollevate offrendo una visione estetica omogenea. A lamelle abbassate si scorge solo il telo sia dall’interno che dall’esterno, senza i soliti irraggiamenti laterali. Altro vantaggio offerto dall’anta apribile esterna è la possibilità di accedere allo schermo per la manutenzione. Da considerare anche il fattore solare Gtot che risulta inferiore al valore 0,15 ben al di sotto del limite di legge (0,35).

Altre particolarità della finestra di Wicona sono più nascoste. Ad esempio, per rafforzare l’isolamento termico, tra i due gusci di alluminio, in corrispondenza delle astine in poliammide sono inseriti due film a bassa emissività che riflettono opportunamente il calore permettendo di raggiungere prestazioni di tutto rispetto.

Così la trasmittanza termica Uw scende al di sotto dello 0,8 W/m2K nel caso della finestra normalizzata da 1.230 mm x 1.480 mm, con un vetro Ug = 0,6 W/(m²K) e un valore psi = 0,031 W/(mK). Insomma, prestazioni top da Casa Passiva molto rare nel mondo dell’infisso in alluminio.

Grazie alla doppia anta l’infisso raggiunge prestazioni top anche per il fonoisolamento che può toccare, in funzione dei vetri utilizzati, i 50 dB. Così si raggiunge un valore Rw (C;Ctr) pari a 49 dB (-2;-4) con vetro doppio interno e vetro singolo esterno e un valore Rw (C;Ctr) pari a 50 dB (-1;-4) con un triplo vetro interno e vetro singolo esterno.

Valori al vertice anche per le tradizionali prestazioni ‘acqua-aria-vento’: A4-E1200-C5. Da non trascurare anche la classe di resistenza all’effrazione: RC3. Dimensioni massime della finestra: 1200 mm L x 2500 mm H, con un peso anta massimo pari a 200 kg.

Da non dimenticare, infine, un altro aspetto sempre più ricorrente e obbligatorio “per legge” per i progetti per la Pubblica Amministrazione: il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi dettati dal Decreto CAM che impone stringenti valori per la trasmittanza termica, per il fattore solare, per l’isolamento acustico, ma anche severe condizioni per la disassemblabilità dei componenti e la riciclabilità. Criteri che Wicline 115 AFS soddisfa pienamente come ha evidenziato l’ing. Edoardo Tabasso di Wicona nel corso di un apprezzato intervento al Convegno di The Next Building al Politecnico di Torino (vedi news).
(eb)