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E’ uscita Finestra 416 di settembre

E’ uscito il numero di settembre di Nuova Finestra. Si parla dei nuovi Decreti sull’efficienza energetica in edilizia, della marcatura CE delle porte tagliafuoco e tagliafumo, di grandi realizzazioni, di test sulle facciate e dell’importanza delle finitura per la durabilità delle strutture.

E’ uscito il numero 416 – Settembre di Nuova Finestra. Due i grandi temi affrontati e tutte e due scottanti.

Il primo riguarda l’efficienza energetica in edilizia coi tre Decreti dello scorso mese di giugno che cambiano il quadro della qualificazione energetica della nostra edilizia e quello delle case ad energia quasi zero. Alcuni aspetti preoccupano il settore. Si va comunque verso edifici ad energia quasi zero che nel giro di qualche anno saranno la norma In Italia e in tutta Europa. I tre Decreti sono stati pubblicati dalla Gazzetta Ufficiale del 15 luglio Serie Generale n. 162.

Il secondo dei grandi temi è legato alle porte tagliafuoco e tagliafumo. Dal 1° dicembre 2015 sarà possibile apporre la marcatura CE su questo tipo di chiusure Per tre anni sarà volontaria poi dal 1° dicembre 2018 diverrà obbligatoria. Lo dice la norma EN 16034. Ift di rosenheim indica la procedura corretta per la marcatura CE delle porte tagliafuoco e la dichiarazione di prestazione con le nuove indicazioni da inserire.

Per le realizzazioni si parla ancora di Expo con la sfera di vetro e i pavimenti vetrati del Padiglione dell’Azerbaijan e delle balaustre vetrate del Padiglione del Brasile. Si racconta inoltre di come i serramenti Made in Italy in legno-alluminio conquistino l’America.

A questo proposito chi vorrà testare elementi di facciata o grandi serramenti secondo la norma statunitense AAMA 501.1-05 non dovrà più andare all’estero obbligatoriamente. Ora si potranno testare presso l’Istituto Giordano.

Un ultimo tema merita attenzione: la EN 1090 in rapporto all’importanza delle finiture. Le proprietà meccaniche delle strutture (durabilità) vengono infatti influenzate dalla protezione superficiale. Affrontano il tema l’associazione Aital e l’ente Qualital.