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EPD per distanziatori e inglesine di vetrate isolanti

Swisspacer pubblica le EPD, le dichiarazioni ambientali di prodotto, per i propri distanziatori e inglesine per vetrate isolanti

Swisspacer, società controllata del Gruppo Saint-Gobain, adotta le EPD , Environmental Product Declaration ovvero dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD) per i distanziatori e le inglesine di tipo viennese per i vetri isolanti ad alte prestazioni termiche.

EPD per distanziatori e inglesine

L’ EPD, in estrema sintesi, è un documento redatto secondo apposite norme che testimonia il grado di bontà ambientale di un prodotto. Al riguardo ricordiamo che da poco tempo UNI ha pubblicato in lingua italiana la recente norma europea EN 17213, documento fondamentale per le EPD per finestre e porte. Sono documenti che testimoniano la tendenza del mondo dell’edilizia a dichiarare il grado di sostenibilità di sistemi e prodotti incorporati nelle opere. Questo vale anche per i distanziatori del bordo delle vetrate isolante. Sono componenti di ridotte dimensioni ma essenziali per la vita del vetrocamera e dal grande impatto energetico.

A che cosa servono le EPD

Grazie alle EPD, i fabbricanti di prodotti edilizi offrono a progettisti e committenti i dati essenziali per le certificazioni di sostenibilità degli edifici come Leed, Breeam, Dgnb e CasaClima.

In questo quadro Swisspacer, produttore di distanziatori warm edge (ovvero termoisolati) ha pubblicato di recente le EPD dei suoi distanziatori e delle inglesine di tipo viennese.

Redatti da un terzo indipendente, le EPD, dichiarazioni di tipo III a norma ISO EN 14025, sono verificate da un ente indipendente e forniscono informazioni trasparenti e confrontabili sulle ripercussioni ambientali dei prodotti durante il loro intero ciclo di vita.

Gli obiettivi di Swisspacer

“Rientra nella nostra filosofia mettere a disposizione dei clienti dati trasparenti e verificati. Lo dimostrano anche i nostri studi già pubblicati sul risparmio energetico e sul comfort abitativo” afferma Victoria Renz-Kiefel, direttore generale di Swisspacer. “Con le EPD, quale punto di partenza della nostra strategia della sostenibilità, proseguiamo quest’ambizione in maniera coerente”.

Il ciclo delle EPDI dati delle EPD servono inoltre per ottimizzare prodotti e processi. In futuro, tutti i settori dallo sviluppo alla produzione passando per l’imballaggio e la logistica fino all’amministrazione verranno esaminati: “In ogni decisione valutiamo anche quale influsso questa abbia sulla sostenibilità della nostra attività e su quella dei nostri clienti”.

Nella predisposizione delle EPD si è tenuto conto di tutte le informazioni, dall’acquisto e dalla messa a disposizione delle materie prime passando per i processi di produzione fino alla merce pronta per la spedizione nello stabilimento. In questo modo diventano visibili possibili adeguamenti per la riduzione del GWP (Global Warming Potential).

Un obiettivo a lungo termine dell’azienda è il conseguimento della neutralità climatica, ovvero il punto di emissioni zero di CO2. “In quanto società del Gruppo Saint-Gobain consideriamo l’obiettivo della neutralità carbonica come uno stimolo a essere precursori. Serve anche a sottolineare il nostro ruolo di innovatori nel settore del warm-edge” ha affermato la dirigente di Swisspacer. “Nel lungo periodo ci preme anche supportare i nostri clienti nel modo migliore possibile lungo il loro percorso verso la neutralità climatica. I nostri risultati intendono essere utili per l’intero settore. Il CO2 equivalente diventerà in futuro importante quanto il valore U” sottolinea in conclusione Victoria Renz-Kiefel.

Che cosa è la neutralità climatica

Le emissioni zero (o neutralità carbonica) consistono nel raggiungimento di un equilibrio tra le emissioni e l’assorbimento di carbonio. Quando si rimuove anidride carbonica dall’atmosfera si parla di sequestro o immobilizzazione del carbonio. Per raggiungere tale obiettivo, l’emissione dei gas ad effetto serra (GHG) dovrà essere controbilanciata dall’assorbimento delle emissioni di carbonio. (dal Parlamento europeo)

Che cosa è la CO2e o CO2 equivalente

La CO2 equivalente (CO2e) è una misura che esprime l’impatto sul riscaldamento globale di una certa quantità di gas serra rispetto alla stessa quantità di anidride carbonica (CO2). (da Wikipedia)

a cura di EB