Economia

Anche Finco agli Stati Generali di Villa Pamphilj

Tra i temi che verranno sollevati da Finco vi saranno semplificazione, specializzazione e appalti.

Finco, la Federazione delle Industrie per le Costruzioni, è stata invitata a partecipare il giorno 17 giugno agli Stati Generali di Villa Pamphilj organizzati dal Governo nell’ambito di “Progettiamo il Rilancio”. E’ questa la serie di incontri del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, con rappresentanti delle Istituzioni e delle Parti sociali, per un confronto sui progetti di rilancio del Paese. Vi parteciperanno per Finco la presidente Carla Tomasi e il direttore generale Angelo Artale. Di Finco, ricordiamo, fanno parte Acmi, Anfit, Assites e Unicmi.

Tra i temi che verranno sollevati da Finco vi saranno semplificazione, specializzazione e appalti. Verrà riproposto il progetto ”Per un Italia più bella e più Sicura”, un’ipotesi di Provvedimento per la messa in sicurezza del territorio italiano e per il rilancio del settore delle Costruzioni: La manutenzione.

Mercoledì 17 giugno verranno audite a Villa Pamhilj le seguenti organizzazioni:  Confindustria, ANCE e ANFIA, Confapi, Confimi, Unimpresa, Confimpreseitalia, Confedilizia, Confetra, Confservizi, Conflavoro PMI, UCID – Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti,FINCO – Opere Specialistiche per le Costruzioni e la Manutenzione e CEPI – Confederazione europea piccole imprese.

Oggi sarà il turno di Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, CNA – Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, Casartigiani, Unioncamere, Federdistribuzione, Federterziario, CNCC – Consiglio dei Centri Commerciali, Assoeventi, Alleanza Cooperative Italiane, UeCoop – Unione Europea delle Cooperative, ABI, ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, Assogestioni, Federcasse.

Come ampiamente noto attraverso i grandi media, il Governo ha elaborato il “Piano di Rilancio dell’Italia”, con interventi che avranno un impatto consistente in particolar modo sotto il profilo finanziario.  Il Piano si articola in tre linee strategiche (modernizzazione del Paese; transizione ecologica; inclusione sociale, territoriale e di genere) che verranno attuate attraverso alcuni grandi obiettivi, per conseguire i quali vengono attivate direttrici di intervento che si concretizzano in progetti specifici. Ed è su questi temi specifici che si concentra il confronto con le parti sociali.

a cura di Ennio Braicovich