Economia

PNRR: favorire la sostituzione delle finestre, chiede l’Europa del serramento

L’industria europea della finestra: “aumentare il tasso di sostituzione delle finestre permette di ridurre il consumo energetico e le relative emissioni di CO2 dei nostri edifici”

Il PNRR, il piano nazionale di recupero e resilienza, allo studio nei 27 paesi dell’Unione, deve favorire la sostituzione delle tante finestre inefficienti delle abitazioni e dei palazzi europei.

Spiega l’industria europea della finestra: “L’introduzione di misure a sostegno della sostituzione delle finestre nei PNRR-piani nazionali di recupero e resilienza garantisce risparmi energetici a lungo termine, limitando così le emissioni di CO2 e contribuendo agli obbiettivi di neutralità climatica”.

L’affermazione chiara e semplice è contenuta nel position paper di sole quattro pagine  “La sostituzione della finestra al centro dei piani nazionali di resilienza e recupero” redatto dall’industria europea del serramento, in particolare dalle grandi Federazioni europee del settore, nell’ordine: Arge (accessori e ferramenta), European Aluminium (industria dell’alluminio), Eppa (sistemisti di finestre in pvc), Es-So (schermature solari), Eurowindoor (produttori di finestre) e Glass for Europe (industria del vetro).

Attualmente i PNRR nelle 27 versioni nazionali sono in fase di discussione presso i singoli Parlamenti e Governi dei paesi dell’Unione europea. Da noi è in discussione presso il Senato (qui) che sta ricevendo documenti dalle singole Federazioni e Associazioni interessate. Qui la posizione di Finco su cui a breve torneremo.

Benché per l’Italia il documento possa apparire superato in quanto la sostituzione delle finestre favorite dalle detrazioni fiscali è un intervento in atto da 14 anni oramai, tuttavia accogliamo con favore l’iniziativa europea, pensata probabilmente più per tante altre nazioni. Infatti, pensando al nostro paese e ai già ventilati tagli agli aiuti fiscali di ogni tipo da parte del governo Draghi, sarebbe un errore dare per scontato che le detrazioni fiscali a favore della sostituzione dei vecchi serramenti esisteranno sempre e comunque. In guardia, dunque!

Finestre e PNRR

Tornando al documento dell’industria europea del serramento, esso mette in rilievo che: “Come dimostrato in diversi studi, aumentare il tasso di sostituzione delle finestre permette di ridurre il consumo energetico e le relative emissioni di CO2 dei nostri edifici. Inoltre, poiché le finestre non vengono sostituite prima di 40-50 anni, il risparmio di C02 risulta duraturo e cumulativo nel tempo”.
E se il principio prevalente è quello di “energy efficiency first“, allora occorre dare priorità alla ristrutturazione dell’involucro edilizio rimuovendo le tante finestre inefficienti di tutta Europa. E quindi i singoli PNRR – piani nazionali di ripresa devono incorporare misure che permettano ai consumatori di innovare le proprie finestre.

Non c’è solo l’isolamento termico…

Tuttavia, non c’è solo l’isolamento termico di cui tener conto. Infatti, sottolinea il documento: “i requisiti nazionali troppo spesso si concentrano solo sull’isolamento termico quando altri aspetti sono ugualmente importanti, come i guadagni solari assicurati dal riscaldamento passivo in inverno, o la ventilazione naturale che fornisce un raffreddamento passivo in estate”.

Per cui ”la valutazione della prestazione energetica delle finestre non può essere basata esclusivamente sulle proprietà isolanti. La sola trasmittanza termica (valore U) ignora infatti il sostanziale impatto energetico dei guadagni di calore solare. Al fine di garantire una corretta valutazione della prestazione energetica delle finestre, è necessario considerare i guadagni di calore (valore g), che devono essere bilanciati con le perdite di calore (valore U e infiltrazioni d’aria), sia per minimizzare la richiesta di riscaldamento che per limitare le esigenze di raffreddamento”.

a cura di Ennio Braicovich

Documenti Allegati

La_sostituzione_della_finestra_-_al_centro_dei_piani_nazionali_di_resilienza_e_recupero_2021-01_IT.pdf