Normativa

Porte interne tagliafuoco in acciaio. E’ di Novoferm la prima porta marcata CE

La marcatura CE avvenuta in seguito al rilascio dell’ETA-European Technical Assessment (Valutazione Tecnica Europea) da parte del DIBt di Berlino e della pubblicazione dell’EAD 020029-00-1102 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea

Il produttore tedesco di chiusure tecniche e serramenti Novoferm GmbH da qualche settimana può applicare la marcatura CE sulle porte interne tagliafuoco in acciaio NovoPorta Premio. Questo in seguito al rilascio dell’ETA-European Technical Assessment (Valutazione Tecnica Europea) da parte del DIBt-Deutsches Institut für Bautechnik, organismo di valutazione tecnica europea (TAB) con sede a Berlino. L’ETA in questione (vedi allegato sintetico) porta il numero 17/0443 ed è datato 7 luglio 2017.

Si chiarisce così il perché della pubblicazione dei riferimenti dell’EAD-European Assessment Document (Documento di valutazione europea) 020029-00-1102 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del 13 ottobre scorso (vedi news) che aveva stupito molti produttori e normatori.

Novoferm ha colto al volo lo stato di stallo in sede di normazione europea sulle porte interne (che impedisce la marcatura CE delle porte interne tagliafuoco) e ha fatto in modo da ottenere dal DIBt (con cui collabora da anni) la redazione dell’EAD e su questa base il rilascio dell’ETA 17/0443 per le porte interne resistenti al fuoco e a controllo del fumo in acciaio NovoPorta Premio. La pubblicazione dell’EAD in Gazzetta europea ha fatto il resto.

Il produttore tedesco fa vanto sul suo sito di essere finora l’unica azienda in grado di marcare CE le porte interne tagliafuoco in acciaio e di poter utilizzare tale prerogativa in 25 Stati (Italia compresa, ndr). Inoltre specifica che l’ETA per il NovoPorta Premio vale per la classe di resistenza al fuoco EI2 30. A breve seguirà la classe EI2 90.

L’ETA si applica anche alle porte antincendio Premio con requisiti di tenuta al fumo che sono stati testati secondo la norma EN 1634-3 e classificati come Sa o S200.

Il prossimo passo preannunciato sarà un ETA per porte tagliafuoco in acciaio filo muro della serie NovoPorta Plano. Come dire…una marcatura CE tira l’altra.

(eb)

Per chi non conosce il meccanismo degli ETA

Gli ETA sono strumenti previsti dal CPR-Regolamento n. 305/2011 per rilasciare la dichiarazione di prestazione e quindi la marcatura CE per i prodotti non coperti da norme armonizzate EN. Questo è proprio il caso delle porte interne tagliafuoco e/o tagliafumo, coperte da due norme: EN 16034, già attiva, e dalla futura EN 14351-2, ancora in fase di elaborazione. Gli ETA vengono redatti sulla base di uno specifico EAD-European Assessment Document (Documento di valutazione europea, vedi qui sotto).

Che cosa è un ETA?  E’ la valutazione documentata della prestazione di un prodotto da costruzione, in relazione alle sue caratteristiche essenziali, conformemente al rispettivo EAD-documento per la valutazione europea, un documento che è adottato dall’organizzazione degli organismi di valutazione tecnica (i TAB, per l’Italia ITAB). L’ETA (art. 26 del CPR) contiene la prestazione da dichiarare, espressa in livelli o classi, o in una descrizione, delle caratteristiche essenziali concordate dal fabbricante e dal TAB che riceve la richiesta per la valutazione tecnica europea per l’uso previsto dichiarato e i dettagli tecnici necessari per applicare il sistema di valutazione e verifica della costanza della prestazione.

Come funziona il meccanismo? Lo illustra l’art. 19 del CPR: “In seguito alla richiesta di valutazione tecnica europea di un fabbricante, l’organizzazione dei TAB elabora e adotta un documento per la valutazione europea per qualsiasi prodotto da costruzione che non rientra o non rientra interamente nell’ambito di applicazione di una norma armonizzata..”.

Che cosa contiene l’EAD? L’EAD (vedi art. 24 del CPR) deve contenere almeno una descrizione generale del prodotto da costruzione, l’elenco delle caratteristiche essenziali pertinenti per l’uso previsto del prodotto in base all’intendimento del fabbricante e convenute tra quest’ultimo e l’organizzazione dei TAB, nonché i metodi e criteri di valutazione della prestazione del prodotto in relazione a dette caratteristiche essenziali.

Nell’EAD sono stabiliti i principi relativi al controllo della produzione in fabbrica da applicare, tenendo conto delle condizioni del processo di fabbricazione del prodotto da costruzione interessato.

Come è fatto un EAD? A questo link  è possibile scaricare l’EAD 020029-00-1102 cheh a reso possibile l’ETA e quindi la marcatura CE per un prodotto non coperto totalmente da norme armonizzate.

Documenti Allegati

ETA-1704438.11.02-1517lp.pdf