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Si inaugura Biosphera 2.0  la casa della zero energy

Da –10°c a +40°c in autonomia e con tutti i comfort. Questa la sfida di Biosphera 2.0. il modulo abitativo che nasce da un progetto di ricerca itinerante con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e il contributo di 100 studenti universitari provenienti da tutta Italia

Si svolgerà nella mattinata di martedì 1 marzo 2016 a Courmayeur (Aosta) accanto alla stazione di valle della nuova funivia SkyWay (vedi news), la presentazione e l’inaugurazione del modulo abitativo Biosphera 2.0. Nel pomeriggio alle ore 14.00 presso il Pavillion du Mont Fréty (stazione intermedia della funivia) la conferenza per ricercatori e operatori del settore.

Biosphera 2.0 è un’abitazione di 25 mq provvista di tutti i normali servizi per vivere: illuminazione a led, cucina a induzione, elettrodomestici, riscaldamento e raffrescamento, suddivisa in zona giorno, zona notte, bagno e centrale tecnica. Realizzata facendo ricorso a tecnologie e materiali di ultima generazione, è costruita mettendo al centro l’uomo e i suoi parametri vitali, studiando le reazioni del nostro organismo al variare delle condizioni climatiche esterne. Il modulo è in grado di garantire, in diverse situazioni ambientali, autonomamente e senza alcun ricorso a una rete di energia esterna, una temperatura confortevole dell’aria e delle superfici compresa tra i 21° in inverno e i 25° in estate e tra il 45 e il 55% di umidità.

E’ costruita e certificata secondo gli standard di efficienza energetica più avanzati al mondo come Passivhaus e Minergie. Il legno utilizzato per la sua realizzazione è inoltre certificato secondo i criteri di massima sostenibilità imposti dal Pefc. Il progetto architettonico è stato sviluppato a partire da un workshop al quale hanno partecipato oltre 100 studenti di architettura e ingegneria di tutta Italia organizzato dal Politecnico di Torino DAD, dal team Woodlab Polito, dalla start up be-eco e da Valle d’Aosta Structure.  

Adottando gli stessi parametri e le stesse caratteristiche energetiche è possibile costruire qualunque tipologia di edificio di normale metratura.

Il modulo abitativo Biosphera 2.0 nasce da un team di architetti: Giulia Azaria, Valeria Bosetto, Marco Casaletto, Matteo Cilia, Karen Rizza, Jasser Salas Castro, Simone Vacca D’Avino – Politecnico di Torino Woodlab con supervisor Guido Callegari del Politecnico di Torino DAD e Mirko Taglietti di Aktivhaus.

Biosphera 2.0 vede partner istituzionali quali la Regione Valle d’Aosta, Il Comune di Courmayeur, L’Artisana e le funivia SkyWay. Tra gli sponsor del progetto ci sono Hella (schermature solari esterne e monoblocchi termoisolati) e Internorm (serramenti legno-alluminio).

Dopo Courmayeur, Biosphera 2.0 toccherà Aosta, Milano, Rimini, Torino e Lugano. Biosphera 2.0 verrà posizionata quindi in zone climatiche diverse passando dai -10°C di febbraio a Courmayeur ai +40°C di agosto a Rimini e in totale saranno 24 gli abitanti di Biosphera 2.0 che potranno raccontare l’esperienza di vivere in questa casa del futuro.