Finestre e porte esterne negli USA. Cresce il mercato. Di più per il pvc

Outlook positivo per i serramenti esterni negli Stati Uniiti per il prossimo quinquennio

Le vendite di finestre e porte esterne negli USA cresceranno mediamente del 3,7% (CAGR, tasso annuo di crescita composto) fino al 2022 raggiungendo un valore di 24,4 miliardi di dollari. In particolare cresceranno ancor più le vendite di porte residenziali in plastica che saliranno mediamente del 4.4% fino al 2022 quando raggiungeranno il valore di 2,2 miliardi di dollari (21 miliardi di euro circa).

Sono questi alcuni dei dati contenuti nella ricerca Residential Windows & Doors Market in the US, 2nd Edition, appena pubblicata da The Freedonia Group. L’incremento delle vendite di finestre e porte esterne è dovuto ai crescenti investimenti nelle nuove costruzioni residenziali e nelle attività di rinnovo che appaiono dirigersi verso infissi a maggior valore. I proprietari di case, affermano i ricercatori di The Freedonia, tendono a optare in maniera crescente verso prodotti che offrono prestazioni ed estetica superiori e che quindi vengono venduti a un prezzo maggiore. Preferite saranno le finestre e le porte esterne a maggiori prestazioni energetiche.

Il legno come materiale risulta essere il materiale ancora preferito per le finestre e le porte esterne con oltre la metà delle vendite (dato 2017). Al secondo posto il metallo che supera di poco il 30% di quota di mercato mentre le finestre e le porte esterne in pvc si attestano di poco sopra il 15%. Ma gli infissi in plastica (in pvc e in fibra di vetro) cresceranno di più dei loro concorrenti da qui al 2022.

Una nota particolare riguarda il segmento delle porte esterne residenziali le cui vendite cresceranno, come si accennava poco sopra, a un CAGR del 4,4%, superiore a quello generale degli infissi. Il fenomeno viene attribuito all’assorbimento da parte del mercato residenziale di nuova costruzione e alle preferenze degli imprenditori edili per le prestazioni delle porte esterne in pvc e in fibra di vetro che risultano attraenti per i futuri proprietari, secondo lo studio.

Tuttavia la maggior parte delle porte in plastica sarà assorbita dal mercato della sostituzione che vale iI 57% del mercato residenziale (dato 2017). Notoriamente le porte esterne presentano una durata di vita inferiore dovuta sia al traffico pedonale che all’esposizione agli agenti atmosferici. Parecchi proprietari di case tendono a sostituirle per mantenere adeguato l’aspetto esteriore (e il valore) dell’abitazione.
Tra i maggiori produttori USA lo studio annovera Andersen, Jeld-Wen, Masonite International, Pella e Ply Gem.

La ricerca Residential Windows & Doors Market in the US, 2nd Edition, consta di 248 pagine e viene venduta da The Freedonia Group a 4900$.
(eb)