Attualità

Allerta caldo. Ministero Salute: anzitutto schermature e ventilazione naturale

Prima ondata di calore dell’anno. Anche se il fenomeno è destinato ad attenuarsi occorre prepararsi ad altri eventi simili. Le istruzioni del Ministero della Salute privilegiano schermi solari e oscuranti e ventilazione naturale

“Come migliorare il microclima delle abitazioni durante l’estate” è il titolo di un opuscoletto del Ministero della Salute (vedi link) che contiene utili e pratiche indicazione su come alleviare le cause e gli effetti delle ondate di caldo. La prima ondata della stagione sta per attenuarsi nelle prossime ore. Tuttavia ad essa ne susseguiranno altre lungo la stagione estiva ed è bene prepararci ad affrontarle per bene con una cura e un’attenzione superiore soprattutto per gli anziani, i bambini, le donne in gravidanza e gli ammalati.

Le prime due misure suggerite dal Ministero, facilmente realizzabili, sono:
– la schermatura di finestre e vetrate esposte a sud e sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (es. persiane, veneziane).
– Il potenziamento della ventilazione naturale aprendo le finestre durante le ore meno calde della giornata (es. durante la notte) e consentendo il rinnovo dell’aria interna con aria esterna più fresca.
Solo come terza misura viene suggerito il passare alcune ore in ambienti condizionati (in particolare durante le ore più calde della giornata) il che aiuta a ridurre sensibilmente la frequenza di effetti negativi sulla salute e garantisce condizioni di benessere alle persone con il minimo impegno del sistema di termoregolazione dell’organismo. Attenzione ai ventilatori meccanici perché il sollievo che arrecano è apparente. Accelerano soltanto il movimento dell’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo la temperatura percepita diminuisce e, pur dando sollievo, i ventilatori stimolano la sudorazione e aumentano il rischio di disidratazione, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi quantità di liquidi.

Nel caso di utilizzo di impianti di aria condizionata attenzione in modo particolare alla manutenzione. In molti casi, infatti, spiega il Ministero della Salute, oltre a non svolgere idoneamente le loro funzioni gli impianti di climatizzazione possono trasportare o diventare essi stessi fonti di contaminanti, rumore e vibrazioni, soprattutto se non sottoposti ad una regolare manutenzione. In ogni caso il loro migliore utilizzo presuppone:
1- mantenere chiuse le finestre degli ambienti durante l’uso dei condizionatori;
2- utilizzare protezioni oscuranti (tende scure, persiane o tapparelle) alle finestre o vetrate di locali condizionati, per limitarne l’esposizione diretta ai raggi solari.

E’ utile segnalare che, anche quest’anno come ogni estate, ha preso il via il Sistema nazionale di previsione allarme ondate di calore, che permette fino al 15 settembre la previsione, sorveglianza e prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione. Dislocato in 27 città consente di individuare, per ogni specifica area urbana, le condizioni meteo-climatiche che possono avere un impatto significativo sulla salute dei soggetti vulnerabili (anziani, malati cronici, bambini, donne in gravidanza). Per ulteriori informazioni consultare il sito del Ministero della Salute.

Quest’anno per di più sono state introdotte per la prima volta agevolazioni fiscali per l’adozione delle schermature solari. Fino al 31 dicembre 2015, infatti, le spese per l’acquisto e posa di schermi solari (come le tende da sole) e di schermi oscuranti (come tapparelle, persiane, scuri) installati in corrispondenza di componenti finestrati (finestre, porte finestre e porte)  sono detraibili al 65% ai fini Irpef in quanto interventi di risparmio energetico. Le detrazioni sono spalmate su 10 anni. Pe le condizioni tecniche di accessibilità alle detrazioni è utile consultare il Vademecum di Enea a questo link.

Nella foto, dal Corriere della Sera, l’assalto dei visitatori alla piscina del Padiglione della Repubblica Ceca all’Expo 2015 di Milano alla ricerca di un po’ di frescura
(eb)