Economia

Assemblea FederlegnoArredo, il futuro del legnoarredo

La filiera marchigiana produce circa 3 miliardi di euro. Orsini: “abbiamo scelto di riunirci a Pesaro in linea con la nostra mission: ascolto, dialogo, territorio”

In un teatro Rossini gremito di imprenditori provenienti da tutta Italia si è svolta a Pesaro  l’assemblea generale di FederlegnoArredo.
La scelta è caduta su Pesaro per sottolineare la vicinanza ai territori e al loro tessuto produttivo – parola d’ordine del nuovo corso della federazione – che con 41,5 miliardi di euro di fatturato alla produzione nel 2017 (+2,2% rispetto all’anno precedente) e oltre 320mila addetti contribuiscono per il 5% al PIL nazionale.

“La grande partecipazione delle imprese conferma che la strada di ascolto e dialogo intrapresa nell’ultimo anno è corretta – sottolinea il presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini – Abbiamo bisogno di confrontarci per continuare a crescere e per rafforzare il ruolo del nostro settore come elemento trainante dell’economia nazionale. Oggi abbiamo lanciato un segnale alle istituzioni affinché continuino a sostenere il comparto con politiche industriali efficaci elaborate sulla base delle nostre proposte”.

L’assemblea generale si è chiusa con una tavola rotonda che ha visto confrontarsi sugli scenari del legnoarredo Emanuele Orsini, Michele Scannavini (presidente ICE), Luigi Buttiglione (economista), Stefano Boeri (presidente Triennale Milano), Mauro Federzoni (Divisione Banca dei Territori Intesa San Paolo).

La filiera Legno e Arredamento nella regione Marche ha un peso particolarmente rilevante sia per l’economia della regione, sia per la filiera Legno-Arredamento italiana.
La filiera marchigiana produce infatti circa 3 miliardi, suddivisi tra Legno (16%), Arredamento (76%) e Illuminazione (7%) con un totale di 2.500 aziende e più di 20.000 addetti. Per quanto riguarda invece il peso della regione sul totale complessivo nazionale della Filiera Legno Arredamento, le Marche coprono il 9% del fatturato totale.

Le Marche infatti si posizionano subito alle spalle delle grandi regioni del settore, come la Lombardia, il Veneto e il Friuli. Sono infatti la quarta regione per fatturato della filiera e terza per numero di addetti. Quinta per numero di imprese.