Economia

Chiusure tecniche in assemblea. ACMI si rafforza e rielegge Fornarelli presidente

Rinnovato il mandato di governance per il prossimo triennio. Ingresso di nuovi soci. Verso la formazione di un gruppo produttori di porte tagliafuoco

L’Assemblea generale  di ACMI, l’associazione delle chiusure tecniche, si è tenuta , in un clima di grande coesione a Bologna al seguito del Convegno Closing (vedi news). E’ stata sostanzialmente rinnovata la fiducia al Consiglio direttivo uscente prorogando il mandato di governance per un ulteriore triennio. Nicola Fornarelli è stato confermato alla presidenza.

L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare il bilancio raggiunto, le prossime attività e le linee prospettiche. Oggi ACMI conta 40 soci grazie alle nuove adesioni di GMP (guarnizioni), Dierre (chiusure), Ferr Edil (tagliafuoco) e Stirparo (porte blindate). Esiste, inoltre, la concreta possibilità di costituire un gruppo di produttori di chiusure tagliafuoco, ha sottolineato l’ing. Gianrico Delfino, esperto del settore chiusure antincendio. Un gruppo che per presidiare gli aspetti legislativi e regolamentari deve necessariamente trovare rappresentatività presso le Istituzioni, favorito in questo dall’adesione di ACMI a Finco, la Federazione delle industrie per le costruzioni.

Un terreno di sviluppo associativo sarà nelle relazioni internazionali con due grandi alleanze: R+T e CaseItaly. In questo quadro Phillip Goetz di Fiera Stoccarda ha messo in luce le opportunità offerta dalla fiera triennale R+T dove l’Italia è seconda solo alla Germania per numerosità di presenze di espositori (quasi 200 nel 2018) e visitatori (8000). ACMI sarà presente con un grande spazio espositivo forse più grande ancora di quello importante organizzato a R+T 2018 e sicuramente maggiore di quello presente a R+T 2015.

CaseItaly, come noto, è un progetto di internazionalizzazione guidato da MISE, Ita  e Finco che rappresenta l’unione di più settori industriali e artigianali del mondo delle costruzioni – ACMI, ANFIT, ASSITES, PILE – che si ritrovano dentro Finco e che continuerà nel 2019 e 2020 a cercare opportunità di lavoro fuori dalla penisola. Prossima fiera sarà il Sib di Casablanca, Marocco che si tiene dal 21 al 25 novembre. Dell’economia marocchina e delle opportunità che essa offre nel paese ma anche nell’Africa francofona e arabofona ha riferito tra la grande attenzione generale una vecchia conoscenza del mondo delle chiusure tecniche, Abdallah Mahjoubi. Il Marocco offre stabilità politica, crescita economica decisamente interessante e forti legami con una buona parte dei paesi dell’Africa.

Altro terreno di sviluppo è il BIM-Building Information Modelling grazie all’accordo con il softwarista One Team. Il BIM rappresenta, ha evidenziato l’ing. Riccardo Perego alla testa dell’azienda lombarda, un’opportunità per chi si adegua a questo standard di progettazione ma anche una minaccia per chi si attarda. Ma vi è di più. Il BIM infatti, al di là di rappresentare un oggi imprescindibile metodo di lavoro ‘digitale’, concetto più volte ripetuto, cambia anche il modo di proporre e vendere i componenti edilizi e offre nuovi spazi di relazione con il committente finale per la cura e la manutenzione dei prodotti nel tempo.

Nella parte privata dell’Assemblea si è proceduto al rinnovo delle cariche associative. Il Consiglio Direttivo ACMI in carica per il triennio 2018-2021 è composto da Maria Pia Aiello (Aiello Sicurser), Luca Ardissone (Armo), Olivo Bollettini (Arco Industrie), Salvatore Calamonaci (Gruppo Norton), Nicola Fornarelli (Ferraro Group), Antonio Gramuglia (Isea), Sari Rossetto (Ballan).

Antonio Ferraro ha mantenuto l’incarico di coordinatore del Comitato Marketing, mentre a Orlando Cerrato è stato affidato il ruolo di coordinatore del Comitato Tecnico-Normativo, lasciato da Leo Piumelli (Piutek) per sopraggiunti impegni professionali. Antonio Gramuglia e Antonio Isola (Masinara) sono stati rispettivamente confermati nel ruolo di coordinatore del Comitato Legale-Commerciale e coordinatore del Comitato Europa.
Infine, all’unanimità, il Consiglio Direttivo, congiuntamente ai presenti alla Assemblea Generale, ha confermato la nomina di Nicola Fornarelli a presidente ACMI e di Antonio Gramuglia a vicepresidente.

A fine giornata Fornarelli dichiarava a guidafinestra: “Sono molto felice per la rinnovata fiducia che i soci ACMI hanno riposto in me e nei colleghi del Consiglio direttivo che mi hanno assistito nei tre anni passati del mio mandato. L’ingresso nella squadra di gestione dei due nuovi Consiglieri, Maria Pia Aiello e Salvatore Calamonaci, darà un sicuro impulso ai progetti associativi che sono stati oggetto di presentazione e discussione nel convegno CLOSING tenutosi lunedì 29 a Bologna.
ACMI vuole crescere per dare risposte sempre migliori alle aspettative dei suoi Soci, valorizzando il loro ruolo nel settore dei costruttori di prodotti finiti, automazioni e componenti di chiusure tecniche, sul mercato nazionale ed internazionale.” Che dire in conclusione? Dopo Closing e l’Assemblea, un solo augurio da parte di tutti i presenti: ad maiora!
(eb)