Normativa

Computo Metrico per il Superbonus. Come redigerlo?

Una nota di chiarimento di Enea indica i criteri da seguire nella redazione del computo metrico per i lavori del 110%. E diventa un vero e proprio manuale di redazione del computo metrico.

Il Computo Metrico per i lavori da Superbonus 110% è un vero rompicapo per chi deve redigerlo e per chi deve asseverarlo. Una nota di chiarimento del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica (DUEE), Laboratorio Supporto Attività Programmatiche (SPS – SAP) di Enea, apparsa sul portale dedicato alle detrazioni fiscali aiuta a districarsi tra le indicazioni di legge su requisiti tecnici, prezzi e prezzari, spese sostenute e le date di inizio lavori. La nota è apparsa contemporaneamente a quelle sulle Asseverazioni Superbonus ed Ecobonus (vedi news) e va letta congiuntamente.

I primi tre riquadri qui presentati in sequenza ci aiutano a leggere, in funzione delle date di inizio lavori, quali sono le leggi di riferimento per i requisiti tecnici, per i prezzari e per le spese sostenute.

 

Il computo metrico per il Superbonus 110% passo dopo passo

La nota di Enea richiama i principi cui si deve ispirare l’opera del tecnico abilitato: secondo il punto 13 dell’allegato A del Decreto Interministeriale del 6 agosto 2020, per gli interventi di cui al SuperEcobonus (art. 119, commi 1 e 2, ovvero interventi “trainanti” e “trainati” di efficienza energetica), il tecnico abilitato giustifica i costi attraverso:
• i prezzari regionali o delle province autonome relativi alle regioni in cui si trova l’edificio oggetto di intervento;
• in alternativa ai suddetti prezzari, i prezzari DEI. Se non sono presenti le voci degli interventi o parte degli interventi da seguire, allora il tecnico procede per via analitica, avvalendosi anche dell’allegato I del D.M. 06/08/2020.

Dopo aver risuscitato l’Allegato I che doveva avere un utilizzo residuale, arriva la tirata d’orecchi a progettisti ed asseveratori. Scrive Enea:
“È fondamentale ricordare che i prezzi contenuti nei prezzari non sono quelli da applicare, ma sono quelli massimi applicabili e che non è la regola applicare sempre questi prezzi. Pertanto, occorre produrre le documentazioni del caso, quali elenco prezzi e computo, e una volta compilati, verificare che i costi della ditta siano inferiori a quelli presenti nei prezzari regionali o DEI presi a riferimento. Si può indifferentemente utilizzare uno dei due prezzari (ovvero regionali o DEI)”.

Seguono alcune indicazioni procedurali: “Il Computo Metrico da allegare è il computo globale, totale corrispondente al 100% dei lavori oggetto dell’asseverazione. Quindi, anche nel caso di SAL intermedi (ad esempio 30% e 60%), si carica comunque il computo metrico complessivo. Si consiglia di organizzare il computo metrico per lavori e voci omogenee. Nei SAL successivi (60% e fine lavori), è possibile ad ogni modo aggiornare il documento precedentemente caricato al SAL 30%, qualora siano subentrate delle varianti in corso d’opera. In caso di varianti in corso d’opera, si consiglia di evidenziare le variazioni subentrate all’interno del computo metrico”.

Computo metrico da allegare sul Portale SuperEcobonus

Il Computo Metrico da allegare è il computo globale, totale corrispondente al 100% dei lavori oggetto dell’asseverazione. Quindi, anche nel caso di SAL intermedi (ad esempio 30% e 60%), si carica comunque il computo metrico complessivo.
Si consiglia di organizzare il computo metrico per lavori e voci omogenee.
Nei SAL successivi (60% e fine lavori), è possibile ad ogni modo aggiornare il documento precedentemente caricato al SAL 30%, qualora siano subentrate delle varianti in corso d’opera. In caso di varianti in corso d’opera, si consiglia di evidenziare le variazioni subentrate all’interno del computo metrico

Il Computo Metrico da allegare, precisa Enea, deve essere unico e contenere:
· le voci relative ai costi reali degli interventi sulle parti comuni condominiali;
· le voci relative ai costi reali degli interventi sulle parti private (costi relativi a ciascuna unità immobiliare presente nell’edificio condominiale);
· le spese professionali per la realizzazione dell’intervento (a titolo di esempio: attestati di prestazione energetica, progettazione, direzione lavori, spese per il rilascio del visto di conformità, relazione tecnica ai sensi dell’art. 8, comma 1, d. lgs. 192/05 “ex legge 10/91”, elaborati grafici e tutto ciò che è tecnicamente necessario per la realizzazione dell’intervento);
· le spese sostenute per la documentazione da presentare presso gli enti competenti.

-Per ciascuna voce, occorre specificare quale sia il prezzario preso a riferimento.
-Per quanto concerne le spese professionali, queste devono risultare inferiori ai valori massimi previsti dal DM 17 giugno 2016.
-Poiché il Decreto Interministeriale del 6 agosto 2020 richiede la giustificazione dei costi nel computo metrico per gli interventi di efficienza energetica “trainanti” e “trainati” di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 119, è facoltativo inserire nel Computo Metrico:
(installazione degli impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo (commi 5 e 6, art. 119);
(colonnine di ricarica per i veicoli elettrici (comma 8, art. 119).

Per tali costi, il Portale SuperEcobonus effettua la verifica per i relativi limiti di spesa massimi ammissibili e il limite di spesa per kW di potenza nominale nel caso degli impianti fotovoltaici e per kWh di capacità di accumulo per i sistemi di accumulo.

Per costo complessivo previsto in progetto dei lavori:
Si intende il costo totale previsto per la realizzazione dell’intervento, giustificato attraverso il computo metrico e che deve corrispondere all’importo delle fatture a fine lavori.

Il costo dei lavori realizzati è pari a ……euro:
Si intende il costo per la realizzazione degli interventi fino a quel momento sostenuto e corrispondente alle fatture emesse. A fine lavori, tale voce deve essere uguale alla voce “costo complessivo previsto in progetto dei lavori”.

I costi sono omnicomprensivi, anche delle spese professionali. Gli importi sono comprensivi di IVA, quando questa rappresenta un costo per il soggetto beneficiario.

 

Immagine in alto: doc https://bim.acca.it/

a cura di EB